Da: Fabio GB
Date: venerd́ 22 novembre 2002
Time: 07.48.29
Concordo in maniera assoluta e solidale con la tua analisi. Purtroppo si tende a vedere tutto nero quando le cose non vanno bene e, mentre qualche anno fa (in B ci siamo stati altre volte) ci si compattava intorno alla squadra, oggi ci si siede in cattedra, si pontifica sulle tattiche, sui moduli, sui giocatori da comprare, su come dovrebbe essere gestita la societa', eccetera. D'accordo, molte di queste cose sono indice di una maggiore competenza del "tifoso medio", ma al tempo stesso vedo con dispiacere che si e' perduto il cuore, la passione, la forza trascinante tipiche del supporter del Napoli. Mai uno come me (cioe' purtroppo all'eta' di oltre cinquant'anni) si sognerebbe di non andare allo stadio, o di gettare arance sui propri giocatori (o anche avversari ed arbitri), o fischiare dall'inizio alla fine la propria squadra, o dare la croce addosso a chi sta tentando di salvare la societa', o, dulcis in fundo, conclamare che "sarebbe meglio ripartire dalla C2". Lungi da me volere dare colpe dell'attuale situazione ai contestatori (di varia entita'): queste sono meschinerie, cui e' ricorso di recente lo stesso Colomba... pero' ad ognuno il suo "mestiere": quello del vero tifoso e' di stare dietro alla squadra, di fare sempre in modo che almeno in casa nostra gli avversari si sentano piu' piccoli - e' solo la mia opinione, non voglio dare patenti di buona tifoseria... Ciao e sempre Forza Napoli