NAPOLI

Da: CuoreAzzurro
Date: sabato 14 dicembre 2002
Time: 16.58.00

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Napoli: Un malato terminale, si! E' cosi......ma lasciatemi dire che non lo è da adesso ma lo era da tanto troppo temppo per non accorgersi che qualcosa di drastico andava fatto. Un intervento urgente che mirasse, come succede in realta in tutti gli interventi d'urgenza, a cercare di risanare, di riportare in vita il paziente. Ed invece? Bhe! invece è successo quello di piu tremendamente atroce ci possa essere, il malato continua a vivere ma la sua non è più vita, è un'agonia che continua imperterrita malgrado lui tenti invano ed inutilmente di far capire al medico di turno che vuole andarsene che vuole che si stacchi la spina. Ed invece no!! Medici a susseguirsi con iniezioni e farmaci tentando di mantenere in vita un corpo flaccido, flaccido e morto, questo si, cerebralmente! Questa morte cerebrale è data dal fatto che non ci sono e non ci saranno idee efficaci drastiche volte a girare veramente pagine. A questo punto spero che arrivi un medico umano che riesca a guardare negli occhi questo povero disperato malato, che riesca a leggere nella sua anima e che trovi la forza ed il coraggio di staccare la spina, di porre fine a questo Dolore ad un agonia protratta troppo a lungo....che DEVE FINIRE!!! Per rinascere, chissà, un giorno con rinnovato vigore e ritrovata forza.....chissa!!!!


Aggiornato il: 24 febbraio 2010