Da: El Pirata
Date: martedì 14 gennaio 2003
Time: 11.52.47
Caro Simmaco,caro Fabio,anche io che sono un inguaribile sognatore vorrei uno stadio come lo ha descritto Simmaco.Il problema però è nel DNA di alcuni signori di questa città:per fare ciò,caro Fabio,ci sarebbe bisogno che la gente non buttasse più tutto ciò che si ritrova tra le mani per strada,che non dovessimo stare attenti ogni volta che prendiamo la macchina alla nostra autoradio,che la gente non facesse più pipì nella metropolitana,che quando si mangia sui ristoranti del lungomare(di cui la mia famiglia è proprietaria di uno)i cosiddetti "scugnizzi"(ma che della nobiltà di questo appellativo non hanno più nulla)non rubino i cellulari ai turisti(e non)e non li bagnino con getti d'acqua continui...e potrei continuare.Dio solo sa quanto amo la mia città e so che i napoletani veri(come me come te caro Fabio)ormai hanno "paura" e preferiscono rintanarsi o se uscire,affrontare la cosa come se si stesse attraversando la foresta del Borneo(serpenti,caimani ed altro farebbero meno danno,credimi).Spero solo,ove ve ne fosse iniziativa,che una realizzazione del progetto sportivo citato da Simmaco possa far cambiare le cose ma ne dubito.Come si dice:"o pesce feta d'a capa",no?Se pensi che abbia detto delle cose da pessimista incallito ti sbagli:sono ancora così stupidamente sognatore da pensare che questo degrado in un luogo così incantato(diceva John Keats:"napoli è un paradiso abitato da diavoli"..ed eravamo nel 1800!)possa mutare.Chiudo con un'altra citazione dicendo che"un ottimista pensa che questo sia il miglior mondo possibile.Un pessimista,purtroppo,già lo sa".Non me ne volere,sono solo realista ma..sognare ad occhi aperti non costa nulla e fa sentire bene per un po'.Ti abbraccio.Antonello