Da: azzurro 2002
Date: venerdì 17 gennaio 2003
Time: 20.07.54
Credo che questo passerà alla storia, comunque vada a finire, come l'anno più triste della vita del nostro calcio e della nostra squadra. E il motivo principale sta proprio nell'aver rinnegto la nostra identità che, come tutti sanno, risiede per un vero tifoso, soprattuto nei colori sociali, con quella palpitazione di cuore quando vedi scendere in campo i giocatori con addosso la maglia del cuore. Quest'anno, vi giuro, non ho mai provato niente, anzi ho provato repulsione, disgusto, sia che si giocasse con le strisce, sia che si giocasse con la nera che con quella gialla limone. Il Napoli ha storicamente tre maglie: quella azzurro chiaro con i bordini bianchi, i calzoncini (e non questi orrendi bermuda che indossano oggi i giocatori) bianchi e i calzettoni azzurri con bordo bianco, la seconda è bianca con i bordi azzurri e la terza è rossa con i bordi bianchi. Ma è così difficile da comprendere? Forse è il caso che qualche dirigente lo spieghi alle ditte fornitrici di abbigliamento, o il pubblico si allontanerà sempre più dalla squadra, complici i mortificanti risultati e l'arrivo in città di carovane di illustri sconosciuti: Savino? Pasino? D'Angelo? ma chi sono? I salvatori della patria? mah, speriamo in bene...