Da: Fabio GB
Date: giovedì 23 gennaio 2003
Time: 09.00.28
Proprio perche' sei allenatore di professione, tu mi insegni che - a meno che non si stia parlando di un Fenomeno (quello vero, non quello brasiliano che circola oggi), e' un po' esagerato, forse addirittura autolesionistico, modellare la squadra su un giocatore solo. Per definizione un team e' un insieme di persone che insieme danno di piu' della somma dei valori individuali. Mi dispiace ma Stellone, pur validissimo sia dal punto di vista tecnico che umano, non ha statura tale da rendere necessario l'adattamento della squadra al suo gioco. Non vorrei fare accostamenti ingiusti, ma Dionigi ha fatto piu' goals di Roberto in meno partite, Stellone e' destinato ad infortunarsi spesso(faccio gl scongiuri, ma mi sa che tra qualche domenica spuntera' qualcosa di muscolare o di articolazioni): in questi casi, se adatti il gioco della squadra a lui, quando non c'e, che fai?? Per questi motivi io sono col Prof., che, anche per rimediare al troppo lassismo della gestione colombiana, ha imposto il pugno di ferro e la sua tesi tecnico tattica e' stata giustamente sposata dalla societa' e il mercato di gennaio riflette proprio questo. Credimi, per motivi umani e passionali mi dispiace se Stellone va via, ma... io antepongo la squadra, il Napoli a qualunque individuo - tranne che Uno... Ciao
PS: Conosci il tuo collega Paolo Specchia? Sono stato a scuola con lui (purtroppo tanti anni fa...;0)