Da: Nicko
Date: domenica 09 febbraio 2003
Time: 03.18.44
Ecco l'intervista rilasciata alla Rai e provate a smentirlo:ROMA- (08 Febbraio 2003)
"Gli arbitri si credono ancora dei padreterni, mentre padreterno è solo il pubblico. E' chi vede la partita che ha la visione giusta di quello che succede in campo...".
"Galliani è a termine e lo sa da quando è stato eletto...".
"Alla Roma è stato fatto del male e la Roma sa chi glielo ha fatto...".
Queste alcune delle affermazioni fatte dal presidente della Roma, Franco Sensi nel corso dell'intervista andata in onda oggi pomeriggio nella trasmissione di Raitre 'Sabato Sport'. L'intervista, che doveva andare in onda con qualche ora di anticipo nel programma di Raidue 'Dribbling', era stata in un primo tempo sospesa dal direttore di Rai Sport, Paolo Francia, che ha poi deciso di trasmetterla rimproverando chi aveva deciso di darne un'anticipazione ai giornali.
"La questione arbitrale esiste - ha affermato Sensi - e ci ha colpito direttamente in modo anomalo. Non ho fatto esplodere prima il problema perchè non è nel mio modo di fare. Gli arbitri si comportano alla vecchia maniera, si credono dei padreterni, ma padreterno è il pubblico. Ne ho parlato con Carraro che si è messo a mia disposizione; non ne ho parlato con i designatori perchè penso che li toglieranno. Ne ho parlato con il presidente degli arbitri Lanese in tono bonario. L'evoluzione del metodo è in atto, la soluzione ci sarà da qui a giugno".
Sensi ha poi esposto la sua posizione su Adriano Galliani, presidente della Lega e del Milan. "La questione del conflitto di interessi - ha spiegato il presidente giallorosso - io l'ho posta già quando Galliani fu eletto. Io non ho approvato questa presidenza associata con il Milan ed ho detto a Galliani 'ricordati che sei eletto a termine, dai uno slancio alla lega, un assestamento e poi ti levi. Poi facciamo come abbiamo fatto sempre scegliendo una persona del calcio ma fuori dal sistema. Sul problema dei mali della Roma, Sensi ha ribadito quanto anticipato ieri: "Questa Roma ha scoperto il male che gli hanno fatto e sa chi glielo ha fatto: sono state le due squadre del campionato, Juventus e Milan. Soprattutto il Milan che ha un presidente non idoneo per quella funzione". Anche per questo problema Sensi sembra aver trovato un alleato in Carraro. "Sono rientrato nella Federazione con Carraro - ha affermato - per dare un ordinamento. Il presidente della Federcalcio è un vacante che sa prendere al volo politicamente e non politicamente tutti le cose che gli si presentano davanti". Sulla riforma dei campionati e sulle varie ipotesi formulate, Sensi ha ribadito un giudizio già accennato nei giorni scorsi: "Ho parlato con molte persone di queste proposte, anche con le stesse persone che le hanno formulate, e ho constatato che nessuno ci crede. Ritengo che l'attuale organizzazione del calcio sia ancora quella giusta, con un campionato di serie A e uno di B". Sensi si è espresso infine in maniera favorevole nei confronti della cosidetta legge salvabilanci. "Con questa legge il governo interviene direttamente nei problemi del calcio, e questa per il calcio mi sembra una garanzia. Io sono stato sempre un promotore di questo tipo di interventi".
Appoggiamo Sensi,prima che il Napoli e tutte le squadre del Sud saranno solo un ricordo!