Voglio sfogarmi un po'

Da: Fabio GR
Date: luned́ 10 febbraio 2003
Time: 12.49.39

Commenti

Desidero parlare un po' della nausea che mi ha assalito da una settimana a questa parte, cioe' da quando il cosiddetto decreto salvacalcio e' stato approvato dal parlamento. Che schifo, che nausea, che ipocrisia! Qui si vuole ancora una volta sfruttare il sud,cercando di fare credere all'opinione pubblica che il decreto contribuirebbe a salvare il sud del calcio dallo sfacelo. La verita' e' che ora che le grandi hanno rafforzato l'organico spendendo (o dicendo di avere speso) fior di milioni sopravvalutando i giocatori, si sono accorte improvvisamente che i medesimi giocatori non riusciranno mai piu' a rivenderli con un guadagno, o almeno senza rimetterci. Faccio un esempio: il Vieri acquistato dall'Inter per diciamo 60 miliardi (non ricordo se questa era la cifra), oggi non potrebbe essere venduto a piu' di 30, quindi consentiamo all'Inter di spalmare sui prossimi dieci anni l'ammortamento di questa perdita. Guarda caso, sono pochissimi i giocatori sopravvalutati che le squadre del sud o quelle minori si trovano in casa: l'eccezione e' il Napoli che si trova i vari Sesa, Husain, Saber e Vidigal in organico, grazie all'acume e lungimiranza di Ferlaino/Corbelli! Insomma, quello che voglio dire e' che le leggi del nostro calcio cambiano solo quando lo decidono i Padroni della Bega e solo perche' fa comodo a loro (scusatemi ma ci metto dentro anche Sensi). Meno male che - sembra - ci sara' l'opposizione della Comunita' Europea in quanto questo decreto sa troppo di interventismo da parte dello stato. E' ora che i nodi comincino a venire al pettine e che non sia solo il povero Naldi a dover pagare con critiche insulse e ingiuste per errori del passato, mentre si inneggia da parte dei soliti superficiali ai vari Moggi e compagnia bella che hanno sfruttato il grasso colante per farsi un impero truccando le carte e fare si che non li si possa buttare giu' senza che crolli tutto il castello.


Aggiornato il: 24 febbraio 2010