Da: Franchetiello
Date: martedì 11 marzo 2003
Time: 12.47.52
Paradossale idea tattica a parte, mi chiedo se ci sia qualcosa che non vada nella testa dei calciatori azzurri (o nero pistacchio fosforescente). Mi sembra che ci sia qualcosa di inceppato nel loro modo di muoversi sul campo di gioco: sovrapposizioni, appoggi lementari, aperture, tattica del fuorigioco, sponde, semplici incroci, angoli, sono diventati un compito impossibile per quasi tutta la squadra. Perchè?
Perchè Bocchetti non riesce a saltare un uomo da quasi sei mesi? Perchè Troise non riesce a dosare un semplice passaggio nell'arco di un tempo intero? Perchè Stendardo si fa espellere sul 2-0, penalizzando l'intera linea difensiva in vista del prossimo spareggio salvezza, quando era impossibile un recupero della squadra già in 10? Perchè Dionigi passa 60 minuti di gioco a terra ed i restanti 30 a piangere dalla terna arbitrale, salvo non fiatare quando viene strattonato vistosamente da Bettarini? Perchè Stellone dalla vicenda Palermo in poi non è più Stellone? Perchè battiamo una media di un corner (1) a partita? Perchè Martinez non gioca il secondo tempo, pur essendo in campo ed anvendo nelle gambe la corsa (e con lui Saber)per creare qualche problemino su quella fascia? Perchè i nostri difensori (TUTTI) falciano sistematicamente ogni diamine di esterno avversario (resuscitare Lentini capita solo a noi)? Perchè ho preferito vedere gli ultimi 5 minuti di Teramo-Martina, serie C1, spumeggiante match tra ude squadre che sanno giocare davvero al calcio, ma soprattutto lo vogliono fare?
Se qualcuno sa, mi risponda.