Re: Purtroppo la squadra è lo specchio della Società!!

Da: Fabio GB
Date: lunedì 17 marzo 2003
Time: 13.46.21

Commenti

Caro Guido, il tuo tentativo di abbinare la crisi di gioco e di risultati alla scarsa chiarezza societaria e' lucido, educato e chiaro... pero' da me non condivisibile per varie ragioni. Tu porti l'esempio di Fiorentina ed altre situazioni, ma io potrei portarti altrettanti esempi che dimostrano il contrario: Parma e Chievo, per citare due societa' ultraorganizzate che pero', dopo essere state additate a modello di grandi societa' hanno l'una soltanto una "coppa del nonno" in bacheca e l'altra comincia a perdere colpi in campo. Lo stesso Como che vanta il "Presidente piu' amato" da certuni in questo sito non mi pare brilli per risultati eccelsi - dopo le due promozioni consecutive, quest'anno torna in B - ammesso che l'organizzazione societaria lariana sia buona... Inoltre, caro Guido, io credo che il pagamento (o meglio il NON pagamento) degli stipendi non sia fattore determinante per lo scarso rendimento. Non dimenticare che i calciatori sono protetti da accordi collettivi che GARANTISCONO il percepimento degli stipendi anche in caso di fallimento: anzi c'e' da ricordare a qualcuno che forse i giocatori hanno addirittura interesse a non far fallire la societa' perche' mentre c'e' si una garanzia sugli stipendi, questi verrebbero erogati solo con molto ritardo in caso di fallimento della societa' di appartenenza. Difficile e' poi sostenere che i giocatori siano confusi dalle questioni societarie: sono soltanto dei giovanotti che giocano a pallone e, con qualche rarissima eccezione, non me li vedo molto propensi ad esaminare bilanci o attenti a chi possiede quante azioni societarie, o quali futuri programmi il Napoli possa avere... Per finire, io credo che la crisi sia soprattutto morale, di mancanza di risultati e negli ultimi tempi la contestazione dei tifosi invece che aiutare crea ulteriore paura ed insicurezza. Spero di sbagliarmi, ma sono sicuro che neanche se arrivasse il Papa o qualche Superorganizzatore Svizzero (a proposito, ne conosci qualcuno?) con grandi piani di sviluppo e quattrini a palate potrebbe risolvere la crisi di gioco e risultati. E infine, una parte anche se piccola se la merita la SFIGA immane, perche' e' impensabile che esperti della pedata si mangino gol come quelli di cui sta facendo indigestione Dionigi, o che arbitri di Palermo - non di Vicenza! - annullino il gol di Floro che sono sicuro non era in fuorigioco, eccetera, eccetera... Saluti e speriamo di cavarcela, ma dobbiamo crederci fino alla fine: il vero tifoso non molla mai!!!!


Aggiornato il: 24 febbraio 2010