Non centra il calcio, ma riguarda comunque la nostra citta

Da: Gianluca
Date: giovedì 20 marzo 2003
Time: 18.10.27

Commenti

Salve, per favore leggete questa lettera e, se siete d'accordo, firmate l'elenco alla fine e inoltrate. Nel fare ciò, copiate e incollate la lettera (comprese le istruzioni iniziali) in un nuovo messaggio, altrimenti dopo un pò diventa illeggibile. Facoltativamente potete aggiungere il vostro numero di carta d'identità (il numero di C.I. dà piena credibilità alla vostra firma virtuale ed è un dato del tutto anonimo, solo Questura e Comune possono risalire, tramite esso, ad altri vostri dati personali). Raggiunte le cento firme inviate (dopo aver tolto queste righe iniziali) a: sindaco@comune.napoli.it - webmaster@comune.napoli.it - presidente.campania@regione.campania.it oppure rispeditela a ren.for@tiscalinet.it Ps: vi preghiamo di farla girare anche se avete già firmato, altrimenti si perderebbero firme preziose.

Alla cortese attenzione del Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino

Egregio Sindaco Rosa Russo Iervolino, siamo una numerosissima schiera di cittadini napoletani, e non solo napoletani, seriamente preoccupati per l'incresciosa situazione in cui versa il centro storico di Napoli da alcuni anni a questa parte (ci riferiamo principalmente alla zona di Piazza del Gesù Nuovo, Piazza San Domenico e aree circostanti). La suddetta zona, d'inestimabile valore storico, artistico e culturale, è ormai teatro, soprattutto nelle ore serali, di continui e ripetuti atti teppistici e violenze d'ogni sorta. Borseggi, scippi e rapine sono all'ordine del giorno, e, in aggiunta, si sta diffondendo sempre di più un fenomeno molto preoccupante: il fenomeno delle bande giovanili. Detti teppisti agiscono in genere in gruppi di 5 - 10 o anche più persone, spostandosi a bordo di veloci scooters. Si lanciano, con grida e imprecazioni d'ogni genere, a folle velocità in mezzo alle strette stradine, compiendo spericolatissime manovre a rischio di travolgere i passanti e, cosa ancora peggiore, praticando sempre più spesso un vergognoso "passatempo": quello di tramortire i passanti con fortissimi schiaffi dietro la nuca (arrivando, a volte, a colpire persino donne ed anziani), se non addirittura con veri e propri pugni, così come non mancano sputi e lanci di oggetti. Al minimo accenno di protesta da parte dei poveri malcapitati, essi non esitano a tornare indietro e a malmenare selvaggiamente (e in alcuni casi addirittura ad accoltellare) chi ha osato reagire loro, seppur solo verbalmente. Questi stessi teppisti, inoltre, all'occasione propizia, mettono a segno altre "imprese", quali, per l'appunto, scippi e rapine, oppure aggressioni a sfondo razziale nei confronti dei numerosi (e più che pacifici) ragazzi extra-comunitari presenti in zona. Spesso e volentieri, infine, le suddette "gang" entrano in lite tra loro, scatenando paurose risse che sfociano di frequente in accoltellamenti, e, a volte, perfino in spari con armi da fuoco. Tali vergognosi episodi si susseguono ormai ogni sera, aumentando a dismisura nelle serate dei fine - settimana, e raggiungendo il culmine proprio nelle occasioni in cui la zona è maggiormente frequentata, quali Capodanno, Carnevale e ricorrenze simili. Ad esempio, lo scorso martedì 4 marzo, in occasione dell'ultimo giorno di Carnevale, oltre ai ferimenti dovuti ai pericolosissimi lanci di uova (a causa dei quali pare che un ragazzo abbia subito gravi danni ad un occhio), in via Sedile di Porto si è verificata una vile aggressione razziale ai danni di un ragazzo dello Sri Lanka; in via Duomo si è, invece, verificato il ferimento di un ragazzo 26enne, del tutto incensurato, stavolta addirittura a mezzo di proiettili sparati con pistola ad aria compressa. Episodi di questo genere sono iniziati alcuni anni fa, notevolmente facilitati, a nostro avviso, dalla riapertura serale del centro storico al traffico veicolare, nonché dalla diminuita presenza di Forze dell'Ordine. I balordi responsabili delle suddette violenze, in brevissimo tempo, si sono moltiplicati in numero, diventando sempre più spavaldi e violenti, incoraggiati anche dal fatto che le loro gesta restano sistematicamente impunite. Di fronte a tali episodi sono sempre state effettuate numerose richieste d'intervento a Polizia e Carabinieri; tuttavia, gli interventi delle Forze dell'Ordine appaiono (e dispiace molto doverlo dire) del tutto tardivi ed inefficaci. Il quadro generale, al momento già molto grave ed allarmante, sembra in costante peggioramento; si tratta ormai di una situazione pericolosissima, e che, oltretutto, sta causando, all'intera zona ed all'intera città, una perdita economica e un danno d'immagine di tale entità da renderne difficile una stima attendibile. Tutti i cittadini napoletani e tutti i visitatori di Napoli, sia Italiani sia stranieri, ricordano l'eccezionale ripresa turistica ed economica che la città aveva attraversato durante l'amministrazione della Giunta Bassolino, periodo durante il quale il centro storico era stato interamente pedonalizzato e costantemente presidiato dalle Forze dell'Ordine, incoraggiando, in tal modo, la creazione di tantissime nuove attività commerciali ed artigianali, di nuovi locali, pubs, ristoranti ed altri luoghi di ritrovo (e, dunque, con la creazione anche di molte nuove occasioni di lavoro, soprattutto per i giovani). Siamo fortemente desolati nel constatare come quella straordinaria spinta appaia ormai quasi del tutto esaurita, se non addirittura in controtendenza, a nostro avviso principalmente per i motivi poc'anzi esposti. Locali pubblici, bar e ristoranti iniziano ad essere semi vuoti, strade e piazze sono sempre meno frequentate (eccezion fatta per i sempre più numerosi teppisti di cui sopra), la presenza di turisti e studenti fuori sede (sia italiani sia stranieri) appare in netta e costante diminuzione. Nonostante questo quadro poco confortante, riteniamo che il centro storico di Napoli possa facilmente tornare alla vitalità, alla produttività e alla sicurezza di pochi anni or sono, semplicemente ripristinando le misure in vigore all'epoca. In particolare proponiamo: 1) Chiusura del centro storico al traffico motorizzato, dalle 22 alle 3, almeno nei fine settimana, ed almeno nei punti a maggior rischio come Piazza del Gesù Nuovo, Piazza San Domenico, tratto di Via B. Croce compreso tra la due anzidette piazze, Piazzetta Nilo, Vico Palladino, Via Mezzocannone. 2) Presenza, nei punti d'accesso alle suddette strade e piazze, di presidi fissi delle Forze dell'Ordine, volti al mantenimento della sicurezza pubblica e al rispetto del divieto di transito e circolazione. Pattugliamento costante della zona da parte di volanti delle Forze dell'Ordine, almeno nelle ore di maggiore affluenza.

Egregio Sindaco Rosa Russo Iervolino, La preghiamo, in ogni caso, di prendere in considerazione il nostro appello e, possibilmente, di adottare urgenti provvedimenti per il bellissimo centro storico della nostra città. Certi della Sua sensibilità ed attenzione nei confronti della città e dei Suoi concittadini, Le rinnoviamo la nostra fiducia e Le porgiamo i nostri saluti più cordiali, augurando buon lavoro a Lei e a tutti i componenti della Giunta comunale. Con Osservanza,

1) Hermes Leonardi, Napoli 2) Nestor Fabian Aiello, Napoli 3) Livio Lamonea, Villaricca 4) Giuliana Catania - Napoli 5) Mariano Martusciello - Napoli 6) Umberto Collaro , Napoli 7) Valentina Nicoletti - Napoli 8) Francesco Nicolardi - Napoli 9) Fabio Sabbato - San Giorgio a Cremano 10) Gianluca Giorgio - San Giorgio a Cremano


Aggiornato il: 24 febbraio 2010