Da: IL POETAZZURRO
Date: sabato 17 maggio 2003
Time: 16.27.59
L’ULTIMO RE DI NAPOLI
Oh Diego Maradona, re di Napoli, quante vittorie, quanti bei miracoli!
Arrivan scudetto e Coppa Italia per il tuo tocco, che le curve ammalia, poi un altro scudetto e la Coppa Uefa, tutte le squadre di te avevan “Fifa”!
Ti fumavi difensori e spinelli, ah, quelli sì che erano tempi belli!
Spesso andavi in gol, eppure a puttane, facendo gioir le napoletane, i compagni azzurri mandavi in rete, di successi avevamo una gran sete.
Fra un tiro di collo e un di cocaina, hai avuto qui la tua prima bambina, parecchi fallo purtroppo hai subìto, ma t'è scappato anche un “fallo” proibito: è nato Diego Armando, il rinnegato, ma poi un altro goal, un altro boato.
Quanti bei sogni si sono avverati contro tanti squadroni blasonati, e sotto Juve, Inter, Milan e Roma, tutte le difese mandavi in coma. Lo Stadio intero, in piedi, t'applaudiva, e tutt' insieme si soffriva e gioiva.
Dribbling, finte, rigori e punizioni, quando li rivedo, quant'emozioni! Cross, pallonetti, tuffi e sforbiciate, nessun tifoso l'ha dimenticate, i tuoi assist, colpi di testa e di "mano", saran sempre nel cuor napoletano.
Nonostante i tuoi casi personali, come calciatore non hai eguali, tutti posson compiere delle sciocchezze, ma mai nessuno quelle tue prodezze.
Grazie, re del calcio, a uomo e a zona; c'è solo un Diego Armando Maradona.