Re: che gran piscioni  sto 68 e  candido

Da: azzurro 68
Date: mercoledì 11 giugno 2003
Time: 16.15.05

Commenti

Caro ultras 101, per chiarirti le idee il '68 in questo caso non c'entra niente con la rivolta studentesca, ma è semplicemente l'anno in cui il sottoscritto, ancora bambino, ha visto la sua prima partita in serie A del Napoli. Erano temnpi d'oro, con la maglia azzurra (quella vera con i bordini bianchi e i numeri da 1 a 11, tengo a precisare)in cui giocavano gente come Zoff, Juliano, Altafini, Bianchi, ecc. Ora è ovvio che il rischio che il club scompaia è molto più grave di ogni altra cosa. Ma il ragionamento che io e Candido cercavamo di fare, andava oltre, alla crisi di valori e credibilità che l'intero sistema calcio soffre al momento attuale, e di cui anche la perdita di identità di questo sport è una delle ragioni trainanti. Non vi rendete conto infatti che quello che oggi chiamano calcio è una tracimazione americanizzante, oserei dire circense, che non ha nulla a che vedere anche nello stile con la serietà dello sport europeo per eccellenza? E questo grazie a signori come Berlusconi e Moratti che hanno cavalcato questa tigre, arrivando ad esempio a concepire organici con quaranta e più elementi. Vi sembra normale? No, anche perchè hanno costretto anche gli altri a fare altrettanto, con una deriva di debiti senza limiti che sta portando al ridimensionamento se non alla vera e propria sparizione di tanti club importanti: Fiorentina, Torino, Genoa, Napoli, Sampdoria e prossimamente Lazio. A Vantaggio di chi: Inter, Milan e Juve che ora si giocano il campionato con il Modena, il Piacenza, il Chievo, la Reggina, l'Empoli e così via. Tutte squadre che fino a qualche anno fa militavano fra la C e il campionato di Promozione. A voi piace così? A noi sinceramente no. Ci vorrebbe più ordine e più misura. Ad esempio un tetto per i calciatori da tesserare ogni anno: che so ventitre e non di più, come ai mondiali, salvo incidenti. Se ne gioverebbe il sistema economico del football nostrano e soprattutto si darebbe anche ai ragazzini la gioia di poter ricordare a memoria la formazione base della propria squadra. Soprattutto ridimensionando un po' gli sponsor, tecnici o meno, che si stanno divorando il giocattolo... E, dimenticavo, prima di dare dello scemo a gente che ne sa più di te, prova a conoscerla, anche via mail... saluti azzurri


Aggiornato il: 24 febbraio 2010