DUE GIOCATORI, DUE CAPITANI, DUE PROFESSIONISTI

Da: mariano di mergellina
Date: martedì 15 luglio 2003
Time: 15.21.44

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Cari amici, volevo spendere due parole su due nostri giocatori che ci lasciano questa estate e, forse, non rivedremo più in maglia azzurra. Parlo di Baldini e di Stellone. Tutti e due sono stati capitani, capitani coraggiosi in momenti belli ma aimè soprattutto brutti. Ciccio Baldini ha spesso giocato sul dolore, mai facendo mancare il suo apporto, lottando contro tutto e tutti, anche avversari che sulla carta avrebbero dovuto sovrastarlo, ma lui con la grinta e l’impegno che lo hanno sempre contraddistinto, spesso aveva la meglio. Ci ha rimesso le ginocchia, le caviglie, ha stretto i denti senza mai mollare e come ringraziamento degli infami lo hanno aggredito e malmenato. Ci lascia dopo 8 anni e tanto sudore lasciato sui campi, guadagnandosi sempre il suo ingaggio, non come altri che invece sono stati trattati come pascià sia dalla società che dai tifosi. Grazie Ciccio la roccia, mi mancherai, mi mancheranno i tuoi interventi in uscita dalla difesa, a volte un po’ improvvisati e pericolosi, ma spesso, quando le tue ginocchia te lo permettevano, ricordavi Baresi. L’altro che non vedremo quest’anno e chissà se tornerà più con noi è il mio idolo, Roberto Stellone. Soffro come un cane al pensiero che non giocherà con noi, sapere che non lo vedrò più correre con la nostra maglia azzurra sulle spalle mi fa venire da piangere, non vederlo ricevere palla spalle alla porta, girarsi in una frazione di secondo e saltare come birilli due-tre-quattro difensori per poi puntare a rete per segnare per il Napoli mi distrugge il cuore. Niente mi può ricompensare di questa perdita, neanche se arrivasse Schwoch. Caro Roby vai a Reggio Calabria per sfondare finalmente in serie A, cercherai di prenderti quelle soddisfazioni che la sfortuna non ti ha permesso di trovare qui con noi. Gli infortuni ti hanno sempre frenato, ma il tuo attaccamento alla maglia ti ha sempre spinto ad accelerare i tempi di recupero per tornare in campo prima possibile, perché non volevi lasciare il Napoli da solo. Questo è Roberto Stellone, uno dei più grandi attaccanti della storia del Calcio Napoli, personalmente per potenzialità lo metto appena dopo Careca, Giordano e Fonseca. Sarai la sorpresa del campionato prossimo in A, sarai il vice Vieri in Nazionale, ti auguro tutto il bene del mondo caro Roby, cerca di stare sempre bene, dimostra a tutti che sei il più forte, i tifosi reggini hanno trovato un grande giocatore e un ragazzo dal cuore d’oro. Ti vorranno bene, come te ne voglio io. Ciao grande, non ti dimenticherò mai!!!!!! Mariano.


Aggiornato il: 24 febbraio 2010