Da: Antonello da Torre
Date: domenica 03 agosto 2003
Time: 17.14.20
Nell'estate dei ricorsi, dei tribunali che si sostituiscono ai palazzi dello sport, delle città che perdono le loro squadre, c'è una piazza che dopo anni di mortificazioni torna a sorridere grazie al titolo del Gaudianum (campionato di Eccellenza). Torre del Greco, quarta città della Campania per numero di abitanti (più di Salerno, più di Avellino), aveva oramai perso la gioia legata al calcio, quella passione che aveva fatto della Turris una compagine capace di resistere per 30 anni in serie C. Quella stessa Turris che negli ultimi tre campionati aveva conosciuto altrettante retrocessioni, figlie di promesse mai mantenute di un patron (Domenico Pesce) che ai proclami aveva fatto seguire solo disastri. Pesce aveva ereditato una situazione fallimentare da chi (Giuseppe Sasso) ufficialmente aveva lasciato tutto, ma che invece ha continuato a manovrare i fili di una marionetta che collezionava solo figuracce. Retrocessione dalla C2 ai dilettanti nella stagione 2000/2001, ultimo posto in serie D l'anno seguente, ancora una retrocessione la passata annata. Quindi l'incapacità di trovare i fondi per iscriversi al campionato di Promozione. Ma proprio mentre sembrava essere finito tutto, l'iniziativa di un gruppo di imprenditori coadiuvati dall'assessore provinciale allo Sport, il torrese Alfonso Ascione, riporta il calcio al "Liguori". Proprio Ascione si è fatto promotore di un incontro tra il presidente del Gaudianum (la squadra di Qualiano che lo scorso maggio aveva condannato la Turris alla terza retrocessione consecutiva) e una serie di imprenditori. Con l'avallo del sindaco, Valerio Ciavolino, la trattativa è andata in porto proprio in questi primi giorni di agosto, quelli che tre anni fa segnarono una delle più grosse delusioni per gli sportivi corallini, quando la Turris a sorpresa non ottenne il ripescaggio in C2. Cosa succederà ora? Per il momento a giocare il campionato di Eccellenza a Torre del Greco sarà il Gaudianum, anche se si sta lavorando per poter affiancare anche il nome Turris. Servirebbe cancellare la "vecchia" Turris, una squadra che invece Pesce potrebbe decidere di iscrivere in Seconda o Terza Categoria (dando l'ultimo schiaffo ai supporters torresi). Di sicuro per molti la prima squadra sarà comunque quella guidata dalla nuova società che, salvo sorprese, avrà come presidente l'imprenditore e consigliere comunale Francesco Di Ruocco. A completare l'organigramma ci saranno Rosario Gaglione, gli ingegneri Tarantino e Mondola e Antonio Garofalo. Potrebbe concretizzarsi anche una collaborazione col Calcio Napoli, grazie ai rapporti già instaurati col presidente del settore giovanile del club azzurro, l'altro torrese Vincenzo Coscia.