Da: LucioAA
Date: lunedì 11 agosto 2003
Time: 09.13.13
Il calcio è malato, la causa di questa malattia , a mio avviso, è l'interesse che distrugge lo sport, troppi sono gli "individui" (uso il termine in modo volutamente dispregiativo) che presiedono e dirigono, solo per soldi, le società calcistiche. Fin quì la cosa è triste ma purtroppo è così e bisogna subirla,la contrapposizione a ciò la ritengo impresa impossibile. In questo caldo agosto però si sta verificando un fenomeno molto più squallido, credetemi sono abbastanza asettico cerco di estranearmi dalla fede calcistica, presidenti e dirigenti di squadre di calcio (nel caso specifico Atalanta e Catania) si sono gettati come SCIACALLI su una traversia, in cui non sono per niente chiare le responsabilità le colpe ed i coinvolgimenti, emettendo "sentenze" e richiedendo l'estromissione di Roma e Napoli dai campionati per occuparne loro il posto. Sarà pur vero che in guerra tutto è ammesso e che vale sempre il detto "Cicero pro domo sua", ma quì si passa ogni limite di decenza,l'Atalanta che ha più che meritato la retrocessione sul campo vuole il posto della Roma (squadra che non amo, in particolare per Sensi e Capello e tra l'altro vivo a Roma)che sul campo ha fatto pienamente il suo dovere. Spero che una revisione dei regolamenti riesca a tenere fuori personaggi squallidi che non potranno mai avere il rispetto degli avversari e probabilmente saranno mal visti anche da frange dei loro stessi tifosi. Sarò un illuso ma voglio credere in un mondo del calcio ove la componente principale sia lo sport. Un abbraccio a tutti ed un saluto particolare a Simmaco, che non leggo da tanto, ciao e FORZA NAPOLI sempre.