Da: Fabio GB
Date: venerdì 15 agosto 2003
Time: 20.47.16
Tu mi piaci perche' affronti la questione in maniera urbana ed educata, quindi dialoghiamo pure.
La tua premessa e'
""...Se al momento della consegna delle fideiussioni poi rivelatesi false gli ufficiali della covisoc vi avessero detto (come sarebbe stato logico visto che tali garanzie mancavano di regolare visto notarile oltre ad essere intestate ad una società non iscritta negli elenchi della Banca d'Italia e con un capitale sociale a dir poco ridicolo)signori eccovi le vostre fideiussioni ed usatele come carta igenica, a quel punto il Napoli - essendo trascorse da alcune ore le 19.00 del 31 luglio - era, a tutti gli effetti, fuori da tutti i campionati. Quanto affermo è la realta o il frutto del mio spirito partigiano?""
La risposta alla tua domanda e' purtroppo SI, sei partigiano perche' il fatto INCONFUTABILE e' che non solo quelli della covisoc NON hanno definito "carta igienica" le fdejussioni, ma sembra che addirittura sian stati loro ad indicare qella strada agli incaricati del Napoli,quindi tutto il tuo ragionamento si basa sul NULLA.
E'un FATTO che il Napoli non sapeva - e ufficialmente ancora non sa, perche' sono ancora in corso indagini - di non essere in regola entro i termini, quindi, caro amico, ammesso che un giorno venga dopo regolare processo, appello e cassazione (TRE ANNI, A DIR POCO?) stabilito che si, c'era un imbroglio, che facciamo aspettiamo le sentenze - 3 anni - o incominciamo a giocare il campionato , cosi' come sancito dal campo (ultima ipotesi che mi sembra ti trovi d'accordo)???
Tralasciamo, per cortesia, tutte le altre stupidaggini circa i supposti favoritismi a vantaggio del Napoli - non fanno onore alla tua ovvia intelligenza.
Basterebbe una sola considerazione: credi che se il Napoli avesse goduto o godesse di favori da parte di Carraro o del potere in genere avrebbe MAI disputato un campionato nella stessa serie del Catania?
La risposta dattela da te dopo aver letto e riletto la storia di passaportopoli, la combine Verona-Parma, L'Empoli e compagnia cantando.
Da amico un ultimo consiglio: a stare seduto lungo il fiume aspettando cadaveri, rischi di morire insoddisfatto (tra 100 anni naturalmente!)
Piuttosto impiega il tuo tempo a liberarti anzi a liberare l'intero mondo del calcio da quella porchetta ignobile che tira le fila del tuo amato Catania, imbrogliando te e tutti i Catanesi (gente di tutto rispetto!) e rompendo i coglioni al resto dell'Italia...
Un caro saluto e arrivederci un giorno in A (spero per voi che questo sia possibile, ma credo che purtroppo vi faranno pagare care le castronate compiute dalla famglia Gaucci - credimi ce ne intendiamo di vendette subite...)