NO ALLA B A 24 SQUADRE !!

Da: azzurrino
Date: giovedì 21 agosto 2003
Time: 14.44.06

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Si fa sempre più aspra la protesta dei presidenti di B dopo la decisione della Corte Federale. Diciannove delle venti società della Serie B prima dell'allargamento a 24 squadre hanno reso noto attraverso un comunicato comune diffuso dal Piacenza, che "non intendono presentare le proprie squadre a qualsiasi prossimo impegno sportivo". All'appello manca solo il Como di Preziosi, proprietario anche del Genoa, una delle quattro società ripescate. La lettera è stata inviata a presidenti, giunta, e consigli di Lega e Federazione ed e' firmata nella prima parte dal direttore generale del Piacenza, Maurizio Riccardi. "Per opportuna Vs. conoscenza - dice il testo - in riferimento alla delibera ieri assunta dalla Figc, delibera costituente la 'proposta' che oggi sara' esaminata dal Coni, siamo ad inviarvi in allegato, la comunicazione riguardante le determinazioni delle societa', corredate dalle sottoscrizioni sino ad ora prevenuteci". Nella seconda parte il documento riporta i nomi delle 19 societa' e le firme dei rispettivi presidenti e, con la data del 20 agosto, recita: "Con la presente le sotto elencate societa' di serie B, firmatarie in calce, nel rappresentare sdegno e stupore sul contenuto del recente decreto che, di fatto, relega alla sola serie B tutti i problemi fin qui emersi nel 'Pianeta Calcio' comunicano di respingere, come del resto gia' piu' volte deliberato nel corso di precedenti assemblee di Lega, l'allargamento a piu' di venti squadre del campionato di serie B. Comunicano inoltre che non intendono presentare le proprie squadre a qualsiasi prossimo impegno sportivo". Così i presidenti: Spinelli (Livorno): "Siamo 19 presidenti pronti a chiudere le societa' e non giocare. Il campionato lo giochera' Carraro e le 4 ripescate. Faranno un minitorneo tra di loro, magari a tressette. Carraro ha fatto un patatrac, ora ne rispondera' lui. E' stato un guazzabuglio politico. Ognuno ha cercato di prendersi i suoi voti. La Russa ha pagato il viaggio a quei 4 morti di fame del Catania. Abbiamo subi'to una truffa e vogliamo essere risarciti. Risarciscano in quanche modo anche il Catania, ma la B deve rimanere a 20 squadre, altrimenti non si gioca".

Scibilia (Pescara): "Sono scandalizzato. Per noi esiste una sola serie B ed e' a 20 squadre. Dobbiamo essere fermi e decisi per bloccare questo sopruso. Parliamo tanto di democrazia, ma qui sono tornati comunismo e fascismo. E' scandaloso soprattutto vedere personaggi politici come La Russa e Berlusconi interessarsi in maniera cosi' appassionata e accalorata ai problemi del calcio. L'intervento di La Russa e' stato del tutto interessato ed esclusivamente pro-Catania: non certo a risolvere la situazione nella sua interezza. In B ci devono andare solamente quelle che hanno meritato questa categoria sul campo. Questa volta dobbiamo avere voce in capitolo noi presidenti e prendere una posizione ben salda senza fare passi indietro".


Aggiornato il: 24 febbraio 2010