Il mio cuore ancora no

Da: valentino
Date: sabato 30 agosto 2003
Time: 00.18.48

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Caro papà,

ti ricordi?

Stavamo a Terni, con la macchina era stata un viaggione, mamma era preoccupata, ma ci aveva preparato i panini buoni, con "sasicce e friarielli".

Quante trasferte.. Mica c'era il "settore ospiti"..

Quando cacciammo i panini, si levò l'odore del friariello..

-Che so', broccoli?- ci disse il tifoso ternano che stava scartocciando il suo panino al salame.

-Ma qua' broccoli!?- facesti tu, quasi offeso.

E partì una dotta disquisizione sul friariello e il suo sapore amaro, sul modo di cucinarli, e sulla "punta di cerasiello", che ci vuole, si sa..

Insomma, un quarto d'ora di teoria, a cui non poteva che seguire la pratica..

E fu lo storico scambio di marenne, che furono mangiate con soddisfazione e annaffiate col loro vino buono.. (mica c'era il divieto di portare bottiglie..)

Mi pare che finì 0 a 0, la partita, ma con le marenne vincemmo noi! E li invitasti a Napoli, e vennero, e persero 7 a 1, ma mangiarono una pasta e ceci che secondo me ancora se la ricordano!

Papà, meno male che tu non vieni più allo stadio.. Meno male.. Altro che scambio di marenne..

Meno male che mi hai messo nel cuore questo amore così forte, che resiste allo schifo, agli Ultras volgari e delinquenti, ai padri con i bambini che devono scappare dal "settore-ghetto ospiti" prima che la partita inizi, alle umiiazioni, al campionato che parte e non parte.

Ma che ne sanno del tifoso, papà, che ne sanno? E soprattutto, se ne frega ancora qualcuno che esistono i tifosi quelli veri?

Io mi so' scocciato, papà.

Ma non ti preoccupare, il mio cuore ancora no.


Aggiornato il: 24 febbraio 2010