A proposito di civiltà!

Da: Maradona101
Date: martedì 02 settembre 2003
Time: 18.39.19

Commenti

Voglio subito dire due cose:

1) sono d'accordo con Nicko, come con coloro che affermano che la microcriminalità è un fatto assodato in ogni città;

2) sono un vomerese DOC, quindi guai a chi mi tocca Napoli (e il Napoli). Ho un rapporto, come tutti i veri napoletani, profondo e viscerale con la nostra città, quindi per me è e sarà sempre il posto più bello ed affascinante del mondo!

Detto questo, sono d'accordo in particolare con l'amico Nicko. Anche se, come si dice, mal comune mezzo gaudio, ciò non toglie che, in quanto napoletani, TUTTI e dico TUTTI, nel nostro piccolo dovremo fare quacosa per contribuire attivamente a migliorare, in tutti i sensi, la nostra città. Perché è la città più bella del mondo ed è un delitto non coccolarcela (consentitemi questo termine). Non sono un illuso e so benissimo che le problematiche sono tante, che c'è tanta gente che non sta bene e che, spesso, le Istituzioni non danno il buon esempio per prime...

Ma, ragazzi, siamo o non siamo i discendenti di Masaniello, quelli delle 4 giornate. Voglio dire, siamo storicamente un POPOLO ricco di risorse. A volte, siamo un po' troppo individualisti e questo a volte ci penalizza... Ma sfruttiamo a pieno e meglio le nostre qualità.

Io stesso, pur non chiamandomi Portanova, ma essendo un comunissimo cittadino, ho subito la sua stessa sorte, Mercoledì, 27 agosto 2003, si la sera di Napoli-Roma, dopo la partita a 300 metri dall'imbocco della Tangenziale. L'unica consolazione è che il mio orologio non era di valore.

Ma una simile esperienza, anche se non mi è stato torto un capello e devo riconoscere agli autori un'abilità veramente unica, non l'auguro a nessuno, soprattutto quando in auto hai i tuoi figli...

Ecco, il messaggio in fondo è molto semplice, Ribelliamoci a questo modo di "vedere andare le cose..." Denunciamo i fatti. Un po' come si faceva un tempo non molto lontano allo stadio quando si notava un cretino lanciare anche una sola bottiglietta. Se ognuno di noi è così, saremo così sempre e ovunque. Non arrendiamoci. Non diciamo e vabbé, tanto sono cose che capitano in una grande città (come detto è assolutamente vero). Non bisogna accettare questo stato di cose. Ed ogni cambiamento, di qualsiasi portanta esso sia, parte sempre da un pensiero, da un modo di essere e di fare. Ragazzi, secondo me, bisognerebbe scendere in piazza più frequentemente, in maniera civile e composta, ma, nello stesso tempo, determinata. Le Istituzione dovrebbero sapere che ci sono dei cittadini che osservano, giudicano in modo critico e pretendono, una giusta tutela. E non desistere mai, fino a quando il risultato non arriva. E' un impegno sociale, ma che rischia di ripagare con gli interessi.

Succede in ogni grande città? Verissimo. Ma Napoli non è solo una grande città! E' ora di dimostrare che Napoli è grande e basta!

Con affetto.

Guido


Aggiornato il: 24 febbraio 2010