La mia idea sulla posizione di Naldi

Da: valentino
Date: martedì 02 settembre 2003
Time: 19.40.56

Commenti

Date un'occhiata al gruppo delle "ribelli".

Ad eccezione del Torino, squadra di nobile storia, chi sono?

Noi siamo il Napoli, ragazzi miei, rappresentiamo Napoli, una metropoli, città d'arte, con una immagine che negli ultimi anni si è costituita e rafforzata come nessun'altra!

Noi non ci sentiamo una squadra di serie B, questa è la ragione della grossa rabbia che in noi si manifesta in modi assai differenti, dalla brutale volgarità di certi all'insofferenza di altri, alla sfiducia di molti.

E allora, secondo il mio modesto avviso, è proprio questa la chiave di lettura della posizione di Naldi.

Va bene la protesta, ma quando si scende nell'oltranzismo ottuso e nelle vendette incrociate, STOP!!

Ci dobbiamo tirare fuori, dobbiamo vestire i panni dei leader che sanno che il muro contro muro non serve a niente e a nessuno.

Noi siamo il Napoli, ragazzi, da noi le sceneggiate si fanno a teatro, noi possiamo e dobbiamo alzarci una spanna sopra gli altri e non continuare a belare nel gruppone.

Forse è vero, il nostro presidente non è un magnate gonfio di petroldollari, ma è uno che sa cosa significa sentirsi napoletano e sa che ottenere 4 a Napoli è come ottenere 40 a Milano, o a Londra!

E soprattutto, è forse un poverino solo perché crede ancora che i fatti sportivi si devono decidere sul campo??

Non credo ragazzi miei, io credo che Naldi, affermando che "il Napoli è libero", abbia voluto affermare la bassezza in cui la lotta si stava avventurando e la sua libertà di doverlo segnalare, proprio perché a capo di una squadra come il Napoli.

Noi siamo il Napoli uagliù, ma che tenimmo 'a vede' cu' 'sta marmaglia??

Un saluto


Aggiornato il: 24 febbraio 2010