A CRAGNOTTI INTERESSA IL NAPOLI

 

 

Scade il prossimo 20 giugno il termine fissato nell’ultimo accordo sancito tra i giocatori azzurri ed il Napoli  per il pagamento degli stipendi arretrati. Il patto prevede la liquidazione delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2002 non corrisposte ai calciatori in organico fino a quella data e che dovranno firmare le liberatorie di cui il Napoli ha bisogno per l’iscrizione al campionato. I giocatori giunti all’ombra del Vesuvio dal calciomercato di gennaio scorso, invece, dovranno incassare gli stipendi maturati da gennaio a giugno 2003: il Napoli, se non vuole incorrere in una messa in mora da parte degli atleti farebbe bene a corrispondere loro quanto promesso pagando in tre soluzioni le spettanze. Perinetti tranquillizza tutti su questo spinoso problema e conferma di avere raggiunto l'accordo economico con i giocatori. "E' quasi fatta: pagamento a tutto gennaio e spalmatura delle restanti mensilità sino a dicembre 2003. E’ un accordo col gruppo, non con i singoli ".

Relativamente poi alle conseguenze potenziali del ‘Caso-Catania’, non è del tutta scongiurata l’ipotesi  secondo cui sarebbe imminente un’ordinanza del Tar di Catania nei confronti della Federcalcio per imporre la disputa di uno spareggio tra Napoli e Venezia, al fine di determinare la quarta retrocessa in serie C insieme a Genoa, Cosenza e Salernitana. "Lo spareggio? Mai". Il ds del Napoli Perinetti, in attesa della decisione finale sul caso, é letteralmente furibondo davanti alla prospettiva di uno spareggio con il Venezia. "Approdati alla salvezza al termine di un campionato lungo e sofferto - afferma Perinetti -, ribadiamo la nostra insensibilità a qualsiasi tentativo di aggiustamento. Il Napoli é salvo, ancora in serie B, dopo aver rispettato tutte le regole dello sport, dalla prima all'ultima".  E proprio per cautelarsi sugli sviluppi di questo pasticcio all’italiana, c’è da registrare che Naldi ha conferito al Professor Giuseppe Abbamonte l'incarico di tutelare in ogni sede gli interessi della società partenopea. Ad Abbamonte, noto avvocato amministrativista, Professore Emerito alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II di Napoli, spetterà il compito di cercar di evitare ai tifosi azzurri spiacevoli sorprese ed evitar loro di dover vivere un’estate ancora più rovente di quella che si prospetta per Naldi ancora alla ricerca (?) di soci che lo possano supportare alla conduzione della società azzurra. Non ci sono novità in merito a questo, anche se nelle ultime ore si fa sempre più insistente il nome di Cragnotti fra gli imprenditori interessati al Napoli, a rivelarlo attendibili fonti provenienti dalla capitale.

Naldi che intanto aveva chiesto aiuto alle Istituzioni, ha ricevuto per tutta risposta un’ esortazione dal governatore Bassolino a fare di più: "Il dato essenziale è che il Napoli ha conquistato sul campo la salvezza e mi auguro che tutti vogliamo tener conto di questo. Spero comunque che Naldi ora rafforzi la squadra e che si possa costruire una squadra da serie A degna dei tifosi". Noi tutti ce lo auguriamo, a Naldi ora non resta che dar seguito alle promesse fatte e programmare una stagione che dovrà garantire al Napoli una pronta risalita in massima serie. Ma tra il dire e il fare…

 

 

VINCENZO LETIZIA

12/6/2003

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