(RENATA SCIELZO) - E’ trascorso un anno e lui è sempre lì, con le sue incornate e con le sue linguacce indisponenti dopo il goal. Stiamo parlando del mitico “Pampa” che oggi spegne trentatré candeline e festeggia un anno di soddisfazioni pubbliche e private.
L’anno appena trascorso l’ha visto decisamente protagonista. Uno degli artefici maggiori della promozione del Napoli in serie A, il Pampa si è sempre fatto trovare pronto quando Reja l’ha chiamato in causa, trovando spesso e volentieri anche in pochi minuti o sprazzi di gioco l’incornata vincente. E’ stato l’anno in cui ha festeggiato l’arrivo della cicogna che a luglio gli ha portato Valentina. E’ stato l’anno in cui è tornato a calcare il palcoscenico del grande calcio, togliendosi più di qualche soddisfazione, come quella di segnare il primo goal in carriera al Milan (purtroppo inutile per il Napoli), di segnare il goal dell’ex nella magica sfida contro l’Udinese, di farci uscire a testa alta da S.Siro accorciando le distanze con la capolista Inter.
Insomma davvero non male per uno che in molti davano ormai con una carriera archiviata alle spalle e terzo nelle gerarchie di Reja dopo Zalayeta e Calaiò.
Certo qualche prova più opaca c’è stata (- i 33 cominciano a farsi sentire…), ma in linea di massima il Pampa è stato sempre lì serafico ad aspettare e pronto a colpire al momento giusto.
Possiamo non porgere i nostri auguri più sinceri ad un calciatore così, ad uno che ha sposato ed amato sin dal primo momento la nostra città, la nostra squadra, il nostro pubblico?
Auguri “PAMPA” auguri sinceri da tutta la Redazione di Pianetazzurro, sperando che l’anno appena cominciato possa riservare a te, alla tua famiglia e alla tua squadra tante altre piccole grandi soddisfazioni.
Rubiamo una tua frase, una di quelle da brividi: “Chi ama non dimentica”. Neanche noi dimenticheremo quello che sei stato e quello che sei per il nostro Napoli. Sei entrato nel cuore della città e nella storia della società.
Tanti auguri.