• AUGURI A...CRISTIAN BUCCHI •
 

30/5/2007

(RENATA SCIELZO / foto di Felice De Martino) - Oggi quasi ce ne stavamo dimenticando presi come siamo ad allontanare tensioni e ad esercitare scaramanzie di ogni tipo in vista di domenica. Da chi cerca di ricordarsi qual è la maglietta che ha indossato l’ultima volta che è andata bene, a chi cerca di non far vedere o ascoltare la partita a parenti e conoscenti che a detta di tutti portano iella, a chi si munisce di corni, santini, polveri magiche e quant’altro, a chi si guarda intorno per scansare gatti neri, a chi interroga la cabala, a chi va a pregare dinanzi al santino di Maradona e al suo veneratissimo capello in piazzetta Nilo.
E intanto proprio oggi in mezzo a tanto fermento e a tutto questo trambusto di agitazioni, gestacci, premature discussioni di calciomercato, Christian Bucchi fa cifra tonda: 30. Non goal, anni. Numero perfetto, età importante. Ci si avvia verso la maturità professionale, è il momento delle scelte, ma anche delle piccole grandi consapevolezze.
Noi oggi, al di là di come è andata, al di là delle critiche, al di là dell’ambientamento, al di là delle aspettative, al di là di quello che sarà il futuro di Bucchi, ci sentiamo di porgere gli auguri più sentiti ad un professionista serio, che ha saputo comportarsi in campo e fuori. Non è stata la sua una stagione scoppiettante come quella passata e a Napoli non poche sono state le difficoltà anche con i tifosi (ricordiamo ancora quello stuolo di imbecilli che lo fischiò…non si fischia mai in quella maniera un giocatore della propria squadra, nemmeno quando fa una cavolata, lo si critica dopo, ma dagli spalti non si fischia, è da vigliacchi), tuttavia Christian Bucchi si è sempre dimostrato superiore, rispondendo con il goal o correndo sotto la curva a chiedere incitamento; ha regalato sorrisi e quando è stato chiamato in campo si è sempre fatto trovare pronto, senza troppi vittimismi, senza alzare la voce. Poche spizzate quest’anno, ma più di una volta fondamentali.
Non sappiamo come andrà a finire, non sappiamo se quello che è stato il colpo di mercato dello scorso anno, trascorrerà all’ombra del Vesuvio il suo trentesimo/trentunesimo, sappiamo solo che oggi bisogna fargli gli auguri più sentiti, un grosso in bocca al lupo per l’avvenire personale e professionale e regalargli un grazie, perché comunque vada sarà un successo e anche lui sarà stato parte di questo successo.
Grazie Christian e tanti, tanti, tanti Auguri.

 

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