•DELUSIONE ELDO, SCONFITTA IN CASA DALLA PIERREL 62-75 • 

7/10/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - Tredici punti in casa. Poco da commentare. La partita del PalaBarbuto contro Capo d'Orlando, da cui ci si aspettava la prima vittoria della squadra di Bucchi, si trasforma in un incubo. Eppure, sebbene sconfitta, la Eldo a Milano non era parsa poi cosi deficitaria, sembrava una squadra capace di giocarsela con chiunque, magari di perdere, ma almeno di giocarsela. Stasera non era la stessa squadra. Assenti Monroe e Flamini, coach Bucchi lancia sul parquet in quintetto l'argentino Cacciola insieme a Rocca, Thomas, Raicevic e Rivera. La Pierrel si presenta al PalaBarbuto senza Pozzecco e a zero punti, dopo il capitombolo interno contro la Virtus Bologna. Il primo canestro della serata è proprio della new entry Cacciola, Napoli è trascinata nei primi minuti da un ottimo Thomas che mette a referto 9 punti con due triple che valgono il 13-9. Capo d'Orlando si tiene li e rosicchia terreno e una tripla di Diener porta i siciliani a +4 al primo intervallo. Nel secondo quarto si segna pochino, ma segna solo la Pierrel che arriva sul 31-22 dopo uno scambio di triple tra Gugliotta e Malavenura, poi Wallace spinge i suoi a +12 con una bomba. Gli azzurri provano a reagire con Blums e Cacciola, ma a metà partita si è 26-38 con due liberi di Deiner.
Gli azzurri scendono in campo più determinati, Thomas prova a trascinare i suoi insieme ad un buon Rivera, ma la rimonta si ferma sul 30-38, poi i siciliani riprendono a macinare gioco con un Diener inarrestabile. Emblematico Malaventura, che per due volte solissimo in contropiede non riesce a centrare il canestro. Segnale di impotenza di una Eldo che arriva all'ultimo intervallo sotto di 18 punti sul 42-60. Nell'ultima frazione, prima si sprofonda a -22. poi una reazione d'orgoglio dei ragazzi di Bucchi, con i due playmaker in discreta serata e Thomas buono, ma con Raicevic gravato di falli e impalpabile e Rocca autore di 5 punti in 34 minuti, una miserio, ritornano sotto di 10. Ma Capo d'Orlando non perde la testa, resta saldamente avanti e due liberi di Wallace diventano i canestri della staffa. Quattro i giocatori in doppia cifra per la Pierrel con Diener autore di 23 punti. Il punteggio finale è pesante per gli azzurri che si aspettavano tutt'altra serata, e recita 62-75, con la gente delusa che lasciava già da qualche minuto le gradinate. Ora c'è Roma e Napoli ci arriva a quota zero in classifica e con una sconfitta pesantissima sul proprio parquet. Ci vuole una grossa reazione d'orgoglio per fare risultato a Roma e dimostrare che questa squadra ha un valore importante. Ora comincia ad essere il momento di affilare le armi, se queste armi ci sono davvero e possono fare male. E' una bocciatura? Non ancora, ma bisogna davvero rialzare la testa, altrimenti questi rimandi diventeranno una amara debacle per la società del presidente Maione.

 

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