• IL PALABARBUTO RESTA UN TABU', NAPOLI CADE ANCORA •

11/11/2007

Eldo Basket Napoli: 18 Jones, 12 Monroe, 12 Rocca, 10 Thomas, 10 Rivera, 4 Blums, 3 Malaventura, 2 Flamini, 2 Cacciola.
Scavolini Spar Pesaro: 20 Slay, 18 Clark, 13 Mayers, 8 Pasco, 6 Zukauskas, 6 Brokenborough, 6 Fultz, 4 Podestà, 3 Hicks.

Nulla da fare neanche questa volta! Palazzetto finalmente pieno, vogliosi di vedere in azione il nuovo fenomeno, J. Jones, ma nei cuori di tutti c’è un po’ di tristezza per la morte del giovane Gabriele Sandri, questa mattina, onorato dal minuto di raccoglimento osservato dalle due squadre. Torniamo al Basket giocato… Napoli è stata autrice di una buona gara, raggiungendo anche un vantaggio considerevole. Jumaine Jones, autore di ben 18 punti, parte dalla panchina e quando entra in campo, 1:34 dalla fine del primo quarto, è già festa! Regala canestri da campione serve i compagni in maniera perfetta. Ma lo spettacolo di Jones è nel secondo quarto quando segna con tutta facilità sei punti consecutivi, due di questi di una difficoltà assurda. Poi nulla più… Jones si spegne, tocca pochissimi palloni, e non viene più coinvolto dai compagni nelle manovre in attacco. Naturalmente Napoli non è solo Jones, ma a dire la verità, fatta eccezione per Mason Rocca e per qualche giocata di Rivera, così sembra! Tutti gli altri segnano poco e contribuiscono poco alla costruzione dell’azione. Jamel Thomas, 10 per lui, è sembrato il più delle volte spaesato sbagliando una quantità capitale di tiri dalla corta e dalla lunga distanza, stesso discorso per Chris Monroe, solo qualche lampo per lui. Si rivede anche Blums, e non dispiace per i pochi minuti che compare sul parquet, ma gioca troppo poco per poter realmente constatare il suo apporto alla gara. Anche in difesa la squadra è sembrata incapace di fermare gli avversari, molteplici le occasioni in cui i giocatori della Eldo, nell’andare ad effettuare il cambio difensivo si sono scontrati lasciando i loro avversari liberi di poter prendere un comodo tiro da tre punti. Il pubblico inizia a sfollare già prima del suono della sirena e la loro scelta è tutta da condividere quando si vedono in campo giocatori che si fanno scivolare la palla da mano, o commettono infrazione di passi nel tentativo di scaricare un pallone negli ultimi possessi della gara! Possessi che potevano essere di importanza capitale per la possibile rimonta. Bisogna guardare in faccia alla realtà, i giocatori credevano ancora possibile una qualificazione alle Final Eight ma sarebbe più opportuno se iniziassero a pensare a staccarsi dalla zona retrocessione. Proviamo a rivivere insieme le emozioni dell’incontro un po’ più da vicino: L'incontro inizia con un parziale di 0-7, con la tripla di Hicks, e con i canestri da due di Slay e Clark. La risposta di Napoli è immediata che segna prima con Thomas in uscita dal blocco, per poi subire un canestro di Pasco da sotto canestro. La Eldo infligge poi un parziale di ben 8-0, aperto dal gran canestro di Monroe che subisce anche fallo, realizzando anche il tiro libero e chiuso dal canestro di Rivera in penetrazione. 1:54 dalla fine del primo periodo fa il suo ingresso in campo Jumaine Jones, che sbaglia subito una tripla ma segna, dopo aver subito fallo, due tiri liberi. Il quarto si conclude 16-15. Il secondo periodo inizia ancora a favore dei napoletani che realizzano quattro punti, prima con Thomas e poi con Sebastian Cacciola. Pesaro risponde subito con la Tripla di Mayers e il canestro di Brokenborough che riporta il punteggio in parità. Ci pensa però Zukauskas, con la tripla a portare Pesaro a più tre. Per Napoli c'è l'ingresso di Janis Blums che prima serve Malaventura, che segna da da due, e poi realizza quattro punti consecutivi. J.J. realizza due punti dopo aver conquistato il rimbalzo. Ma sale in cattedra Clark che segna da due, da tre, serve i compagni fino a portare Pesaro a più tre. La Eldo ritorna su con il canestro di Rocca, su assist di Jones, e poi con Rivera che appoggia al vetro. Ci pensa poi la tripla di Fultz a mettere due punti tra Pesaro e Napoli. Slay firma l'inizio del secondo tempo con un canestro da due. Napoli marca un break di 7-0 con i cinque punti di Thomas ed il canestro di Jones da due. Tripla di Slay e poi inizia il J.J. Show che segna altri quattro punti, due di questi con una spettacolare rovesciata "stile NBA". Jones non segnerà più per tutta la durata del quarto, vale la pena dire che non tocca più palla da quel momento. Pesaro ne approfitta e con un parziale di 0-7 guidato Slay. Ad interrompere l'inerzia Pesarese ci pensa Chris Monroe realizzando due tiri liberi. Ancora Pesaro che segna solo da due con Clark, Pasco, e Slay che poi lascia il campo avendo commesso il suo quarto fallo. Il canestro di Rivera da 2 allo scadere riporta Napoli a meno quattro alla fine del terzo mini-tempo. alla fine del primo tempo. (40-42) L'ultima frazione di gioco inizia ancora a favore di Pesaro grazie alla tripla di Zukauskas e di due tiri liberi di Podestà. La scossa per la Eldo arriva da parte di Chris Monroe che realizza la tripla, segna un bel canestro, dopo aver conquistato il rimbalzo e serve Mason Rocca che realizza il canestro del -4. Distacco che si riduce ulteriormente grazie al canestro, ancora del capitano. Slay ritorna in campo, e senza perdere neanche un attimo piazza una tripla da fermo e in faccia a Jones, replicato, nel possesso successivo, da Mayers. Time-out di Napoli ma non c'è più niente da fare, Thomas e Rivera, con una palla persa e con una infrazione di passi contribuiscono alla sconfitta partenopea per 74-84.

Enrico De Pompeis

 

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