18/10/2007
(ENRICO DE POMPEIS) - La prima della classe
contro l'ultima, la squadra più in forma del
campionato contro la meno pronta. La Eldo
Napoli in un momento di difficoltà assoluta
cade sotto i colpi del MontePaschi Siena che
infligge ventisette lunghezze a Napoli, che
resta in partita per i soli primi cinque
minuti dell'incontro.
Il primo quarto inizia subito con una palla
persa da Raicevic e con una tripla di Romain
Sato. Napoli risponde con un buon Jamel
Thomas che realizza otto punti. Per la Eldo
c'è ne saranno altri quattro di Chris Monroe,
ma finisce tutto lì, Siena inizia a colpire
Napoli dalla lunga distanza con una
precisione chirurgica. Alla fine del primo
quarto la Eldo è già sotto di otto punti.
Nella seconda frazione di gioco, la musica
dell'incontro non cambia ed è sempre Mc
Intyre a guidare i suoi in attacco, con
scarichi puntuali nelle mani degli ottimi
tiratori senesi che non ne sbagliano neanche
uno. Ma Siena non è solo questo, in difesa
gioca una partita ancora migliore
costringendo Napoli a prendere tiri troppo
difficili al termine di azioni
confusionarie, forse mai iniziate. Vittima
di questa difesa, alla fine del primo tempo,
è stato Miroslav Raicevic che tenta di
realizzare una tripla, ma su tre tentativi
neanche uno tocca il ferro. Il terzo quarto
inizia, i punti da recuperare sono ben
diciannove, e alla Eldo serve una scossa.
Scossa che arriva in attacco con i quattro
punti di Matt Haryasz seguiti, finalmente,
da una buona difesa napoletana, ma è tutto
quì. La Eldo è incapace di reagire e
soccombe sotto i colpi dei ragazzi di Simone
Pianigiani che allungano il loro vantaggio a
trenta punti. La partita oramai è finita,
mentre le due squadre giocano questo
periodo, più che altro per formalità, ma è
evidente che nei giocatori napoletani non
c'è più nemmeno il tentativo di recuperare
questa gara. Napoli accorcia comunque le
distanze con Jamel Thomas che segna due
triple di fila, ventuno punti per lui alla
fine. Terrel Mc Intyre si fa morire la palla
in mano e Siena sbanca il PalaBarbuto che
riempie di fischi la Eldo Napoli e applaude,
meritatamente il MontePaschi. Cinque
partite, cinque sconfitte la Eldo si trova
ancora a zero punti e la situazione inizia a
farsi critica, Napoli non gira, il più
fischiato è stato Miroslav Raicevic, ma non
si possono accollare tutte le colpe di
questo periodo storto alla nuova ala
napoletana. Se Napoli non gira, è
responsabilità di tutta la squadra che non è
ancora riusciti a trovare una chimica
giusta. Rivera il più delle volte
inopportuno con scarichi improponibili, che
si tramutano in palle perse, Haryasz ancora
troppo grezzo nei movimenti, Giovacchini non
da serie A1, e Cacciola ancora non del tutto
integrato per non parlare del nostro
capitano Mason Rocca, che non è il
giocatore/guerriero degli anni scorsi. Le
uniche due note "positive" di Napoli sono
arrivate da Chris Monroe, che ha dimostrato
di avere carattere, e Jamel Thomas, che sta
riprendendo forma. C’è tanto da lavorare,
sperando che l’errore non sia a monte, e che
questa squadra sia degna della A1 e del
pubblico di Napoli. Un pubblico che non
aspetta altro di tornare a cantare, ma Rocca
e compagni, o la società, o l’allenatore, o
tutti insieme, devono muoversi e dare una
svolta. Prima che sia troppo tardi.
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