BASKET MINORS: AMICIZIA & SPORT NAPOLI – PALL. SALERNO 74-69

14/3/2005
(di Carmine Casella) -

(17-13,43-29,55-53)

A.S. Napoli – Vitello 13 (0/4, 2/4), Brugnera 4 (1/5, 0/3), Rhodes 9 (3/10, 1/4), Cuozzo ne, Binotto 17 (4/7, 3/7), Maloba (3/6, 1/2), Marcoccio ne, Di Tota 5 (1/5, 1/2), Ghedini 16 (3/6, 2/3), Trotta ne. All. Pepe
Pall. Salerno – Di Capua 4 (2/4, 0/3), Zecchino (0/1 da tre), Poeta 8 (2/6, 0/2), Tessitore ne, Verde 32 (6/11, 6/12), Del Prete ne, Rusciano 5 (2/5 da due), Peruzzo 12 (5/8, 0/2), Menduto 8 (1/3, 2/4), Sammartino ne. All. Capobianco
Arbitri: Marino di Civitavecchia (RM), Sarra di Matera.
Note: Tiri Liberi – A.S. Napoli 14/18, Salerno 9/11. Rimbalzi – A.S. Napoli 30 ( Rhodes 9), Salerno 34 (Menduto 10). Spettatori 100.


Rimane una flebile speranza di rimanere in serie B2 per l’Amicizia & Sport, che vince il derby al PalaBarbuto con Salerno per 74-69.
Partita bruttina, con i partenopei che segnano il loro primo canestro addirittura dopo 3’57’’. Gli ospiti non ne approfittano, e Napoli, con Binotto e Maloba sugli scudi, passa immediatamente a condurre (14-6 all’8’). Menduto riporta sotto i salernitani, prima di essere beffati al suono della prima sirena da una tripla ancora di Binotto.
Il vantaggio degli uomini di Pepe si dilata nel secondo periodo grazie a qualche buona sortita di Ghedini (36-20 al 15’). Salerno resta aggrappata alla partita con qualche prodezza di Verde e Poeta.
Al rientro dagli spogliatoi si assiste ad una veemente reazione dei salernitani che piazzano un devastante parziale di 15-2 che riapre completamente la gara. La squadra partenopea trae probabilmente beneficio dall’ infortunio l’arbitro Marino al 25’37’’, che provoca un ‘interruzione della partita per circa tre minuti. Alla ripresa del gioco la partita rimane in equilibrio, ma il peggio per l’A.S. sembra passato.
Infatti nell’ultima frazione si scatena Ghedini che propizia l’allungo decisivo (68-58 al 35’). Solo una serie di iniziative dalla distanza di Verde, top scorer dell’incontro con 32p., rendono accettabile il passivo subito da Salerno, alla sua sesta sconfitta consecutiva.
Per Napoli il treno dei playout può essere preso in extremis, ma è necessario vincere in trasferta. Altrimenti l’onta della retrocessione sarà inevitabile.
 

 

 

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