• BASKET - L'ARIS BATTE NAPOLI, NON RIESCE IL MIRACOLO A SALONICCO •

3/1/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - La Eldo si presenta a Salonicco in un palazzetto infuocato per un match importantissimo in chiave corsa alla qualificazione alle Top 16 di Eurolega.
Coach Bucchi schiera il solito starting five con Rocca, Sesay, Morandais, Larranaga ed Ellis. Il primo canestro è del francese Morandais cui risponde Massey.
L'Aris impone un andamento lento alla gara e non si vedono canestri per 2 minuti, poi una tripla di Larranaga rompe il ghiaccio, ma arriva immediata la risposta dalla lunga distanza di Scales. Jay è caldissimo in questo inizio di gara e firma un appoggio a canestro e una bomba dal perimetro che vale il 7-10 per la Eldo. Dall'altra parte risponde colpo su colpo Scales che riporta i greci in parità con una tripla. La squadra dell'ex coach azzurro Mazzon scappa sul 16-10 grazie a due liberi di Vilkinson. Break di 9-0 interrotto da una tripla di Sesay. Napoli ha cercato con insistenza i tiri dal perimetro per larghi tratti del match. Il vantaggio interno è di 6 punti alla fine del primo quarto nonostante una tripla splendida di Tyrone Ellis.
Entra Spinelli nel tentativo di imporre un ritmo più elevato alla gara e, nonostante i centri si carichino di falli, Napoli ritorna a -1 grazie a una bomba di Sesay e un libero di Rocca. Il caldissimo pubblico di Salonicco si fa sentire e l'Aris allunga di nuovo sul 29-22 prima e sul -9 grazie a un tiro dalla lunga di Iliadis. Napoli prova a giocare la sua pallacanestro senza lasciarsi intimorire e chiude con 7 punti di distacco grazie ad uno splendido lob di Ellis che trova Rocca pronto a mettere due punti ad un secondo dalla sirena che manda le squadre al riposo per l'intervallo lungo sul punteggio di 37-30.
La terza frazione parte con 2 minuti a canestri inviolati, poi momento difficilissimo per i partenopei: prima la bomba di Sigales poi Vilkinson portano l'Aris a 12 lunghezze di vantaggio. Larranaga e Sesay mettono due triple vanificate da una difesa che nemmeno a zona riesce a limitare le incursioni greche, in particolare quelle di Vilkinson. Napoli ha, però, nella grinta una delle sue armi migliori, e una palla rubata di Morandais, con Sesay che subisce un antisportivo che vale 4 punti considerati i due liberi messi da Ansu e il canestro di Ellis sul possesso conseguente, sembra riaprire la gara. Mazzon chiede ai suoi più pressione sui portatori di palla azzurri e i risultati sono immediati. E' subito +12 per i greci che chiudono sul 61-49 all'ultimo intervallo.
Ci si aspetta una reazione veemente degli azzurri, ma bisogna aspettare 2 minuti prima di vedere un canestro. E' quello di Panteliadis che trova anche il fallo e firma il +15 giallonero. Prima, solo un fallo in attacco, una palla persa e un tiro sul ferro da parte della Eldo. L'Aris scappa fino al +17 con Scales sugli scudi (anche una schiacciata a due mani che esalta la folla). Sembra finita, ma Napoli mostra cuore e grinta, cercando di giocarsela fino in fondo con Ellis e Trepagnier a caccia di soluzioni offensive. Due liberi di Jeff e una tripla di Larranaga riportano i partenopei sotto di 9 a 1'53'' dalla fine. E' ancora il caldissimo pubblico greco a sostenere l'Aris, e l'equilibrio che regna nelle battute finali della partita lascia incompiuta la rimonta di Napoli, con il punteggio finale che condanna gli ospiti per 80-72.
Con questa sconfitta si allontanano le chances azzurre di qualificazione alle top 16 di questa edizione della Eurolega, ma Napoli è una squadra in crescita e lo ha dimostrato anche a tratti questa sera. Ora si aspetta mercoledi prossimo al PalaBarbuto il Barcellona, per un match difficilissimo che è l'ultima spiaggia per gli uomini di Bucchi di centrare la qualificazione-sogno. Sarà durissima ma, chissà, con la spinta del pubblico, il miracolo sfuggito stasera potrebbe arrivare tra 7 giorni.
 

 

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