(GAIA PACELLA) - Posticipo di lusso al Collana di Napoli; ai piedi del Vesuvio arriva la Juventus del basket femminile, la Pool Comense; la partita della vita per le partenopee, inutile nasconderlo. Le comasche sono due gradini più su, le faentine ben 4 e, dopo le due sconfitte consecutive patite contro Taranto e Schio, di alternative le napoletane non ne hanno poi molte: Ricchini deve vincere per riportare la baracca azzurra al riparo da un mare di dicembre agitato e burrascoso. Serve una prestazione maiuscola contro la formazione più carismatica del torneo che ha Chicca Macchi come punta di diamante. Brilla tantissimo la luce dell’ ala nazionale italiana, e non è un caso se i 21 punti di media a partita, lascino coach Rota vivere sogni tranquilli.
Accantonato l’entusiasmo per la vittoria di prestigio contro Vilnius, la Phard è tornata a lavorare più determinata che mai: gli alibi questa sera alle 19.00 lasceranno la porta del Collana per dare il via ad una partita che da sola, si presenta carica di fascino.
La sente in modo particolare Francesca Zara: otto anni a Como, l’equivalente di un pezzo di vita cestistica dove il capitano azzurro ha vinto tutto, o quasi. E’ una sfida contro se stessa quella di stasera: di fronte le amiche storiche Paparazzo e Cirone e il dovere di prendere per mano una squadra che ha bisogno del suo estro per non perdere terreno dai piani alti della classifica.
Ex di turno anche Mery Andrade, pronta alla battaglia contro Hall, altra bocca di fuoco del quintetto nerostellato.
Questo ed altro nel menù del big match della 13° di campionato: sarà sfida anche tra ragazzine intraprendenti : Zanoni da un lato, Racca dall’altro , giovani promesse italiane con grinta e determinazione da veterane.
Dunque tutti incollati alla tv, cominciando da Faenza, che dopo aver martoriato Vicenza, tifa Napoli con la speranza di trovarsi da sola sul gradino più alto.
E’ andata bene anche a Schio e Taranto che hanno dato il ben servito a Viterbo e Parma.
Vola soprattutto Maddaloni che contro Venezia sale a quota 18 conquistandosi ufficialmente il marchio di “big”.
Ora tocca a Napoli, è arrivato il momento di pensare ai regali di Natale e le partenopee sotto l’albero rivogliono il primato.
GAIA PACELLA