(DALL'INVIATO
GIUSEPPE PALMIERI) - Gianluca BASILE, guardia
italiana del Barcellona, interrogato da PianetAzzurro,
rivela:"Mi ha impressionato il cuore della Eldo, capace
di rimontarci e di mettere maggiore intensità rispetto a
noi. E mi ha impressionato il pubblico caldissimo di
Napoli, che ha sostenuto la squadra in maniera
incredibile. E' difficile giocare con dei fischi cosi
assordanti per noi avversari, ed è esaltante per la
squadra azzurra farlo con un entusiasmo attorno cosi
coinvolgente". Per quanto riguarda gli aspetti tecnici
della gara, Basile mette in evidenza la buona prima
parte di gara dei catalani e il calo, tipico della
squadra di Ivanovic, nel secondo tempo, e come il
pubblico sia stato decisivo insieme alla grinta della
squadra azzurra. A differenza dell'assenza di Kasun che
è stata "pesante ma non decisiva".
Sulla stessa falsa riga il coach catalano IVANOVIC, che
dichiara:"E' stata una nostra partita tipica, bene il
primo tempo con ottima difesa che ci ha regalato il
vantaggio, malissimo il secondo nel quale abbiamo perso
difesa e partita. Ormai il primo posto nel girone non è
più affar nostro. Il pubblico di Napoli? Eccellente.
Quando sono stati più aggressivi loro non non siamo
riusciti a rispondere e abbiamo perso. L'arbitraggio?
Non è stato dei migliori."
Soddisfatto e rilassato si presenta in sala stampa il
coach di Napoli, Piero BUCCHI che comincia dedicando la
vittoria al presidente Maione:"Bello per noi vincere
contro il Barcellona e dedichiamo la vittoria al nostro
presidente che tanto fa e ha fatto per il basket
partenopeo e italiano. Grazie anche al pubblico che è
stato fantastico. Questa vittoria ci dà morale,
convinzione e possibilità di inseguire il sogno Top 16.
E' vero che la squadra non è continua ma siamo in grande
crescita da quando abbiamo cambiato il playmaker, la
prima svolta, speriamo la seconda possa essere questa
vittoria. Siamo stati bravi a buttarci nel clima della
battaglia dopo una settimana difficile tra Udine e la
riunione di lunedi. Le sconfitte esterne? E' dura
giocare fuori con pubblici caldi e squadre fortissime,
sia in campionato sia in Eurolega. Stasera - prosegue il
coach parlando degli aspetti tecnici della gara con il
Barcellona - ho lasciato i titolari in campo 30' perchè
il Barcellona è più forte atleticamente, le loro seconde
linee sono un quintetto base di Eurolega, quindi ho
deciso di tenere dentro i titolari perchè credevo nella
vittoria. Abbiamo giocato con grinta e solidità,
giocando anche un pò più duro su Navarro, nel tentativo
di metterlo fuori ritmo. Milano? Ottima squadra -
conclude Bucchi - ma noi cerchiamo continuità, speriamo
che questa vittoria sia un buon viatico per domenica".
E lo speriamo tutti noi, che guardiamo a domenica, con
ancora negli occhi la gioia immensa per la vittoria
strepitosa e insperata di stasera contro il Barcellona.
Continuiamo così.