• BASKET DONNE: LA PHARD BATTE SCHIO ED E' SOLA AL VERTICE •

13/2/2005
(dall'inviata Alessandra Barone)
PHARD NAPOLI: Diamanti 12, Ferazzoli 2, Zara 11, Giauro 4, Andrade 6, Antibe 13, Bellastella ne, Bullett 23, Grasso ne, Gentile 3. Coach: Roberto Ricchini
FAMILA SCHIO: Moro 19, Caracciolo ne, Donaphin 9, Pozzan, Caselin 3, Taylor 17, Rezoagli, Dos Santos 10, Arnetoli ne. Coach: Fabio Fossati
Arbitri: Biasini (Fr), Vicino (Bo).
note:
spettatori 1100 circa
t2 Phard 22/42, Schio 13/36
t3 Phard 5/12, Schio 8/12
tl Phard 15/18, Schio 12/14
uscite per 5 falli: Moro, Dos Santos


E’ la vittoria più importante a questo punto del campionato, quella messa a segno stasera sul parquet del Collana dalla Phard Napoli. La Famila Schio, diretta concorrente delle azzurre per lo scudetto, nulla ha potuto contro la forza delle napoletane che dopo un inizio incerto hanno preso possesso del match, conquistando vittoria e primato solitario in classifica con 32 punti. Le prime battute del match sono a favore delle venete allenate da Fossati: 0 a 7 nei primi due minuti e 2 a 9 fino quasi alla metà del primo parziale, poi man mano le azzurre hanno iniziato a riprendere terreno, dopo un time out provvidenziale chiamato da coach Ricchini, chiudendo il primo parziale sotto di tre punti(12-15). Ma è nella seconda frazione che la Phard ha ingranato la marcia giusta, trascinata dalla solita incontenibile Vicky Bullett (miglior realizzatrice dell’incontro con 23 punti e “35” di valutazione). Grazie al pressing difensivo messo in atto su indicazione dell’allenatore Ricchini le napoletane sono riuscite a contenere le venete, in particolare Taylor (17) e Dos Santos, di cui avevano subito le incursioni nei primi dieci minuti, chiudendo il primo tempo in vantaggio di ben dieci lunghezze (37-27). Al ritorno dagli spogliatoi Napoli rincara la dose con un parziale di 6 a 0 nel primo minuto, grazie alle incursioni di Zara e Antibe. A metà della terza frazione la Phard raggiunge il massimo vantaggio di + 16 (54-38) grazie ad una bomba da tre targata Bullett. Schio a questo punto non ha altra scelta se non provare ripetutamente da lontano, la play Moro è un vero cecchino (19 punti personali) e fino alla fine è risultata la più combattiva e sicuramente tra le migliori della sua squadra. Le venete non hanno mai mollato e al 29’ arrivano anche a -6 (50-56) poi Bullett e dopo Antibe con due tiri liberi riportano Napoli a 8 lunghezze di distacco prima degli ultimi dieci minuti (60-52). Ma Schio non si arrende e dopo trenta secondi dall’inizio dell’ultimo quarto prima Taylor con una tripla poi la Moro trascinano la Famila a -4 al 31’. E’ questo il momento più difficile per la Phard, di nuovo impeccabile il tempismo di Ricchini nel chiedere time out; Zara e compagne si sbloccano e pur sbagliando parecchio a canestro (causa anche la forte stanchezza) tengono bene in difesa e riescono a mettere al sicuro la vittoria. Al 39’ Napoli è di nuovo a + 11 (72-59), solo Taylor non si arrende e ci prova ancora da tre (72-62); allo scadere Diamanti conquista il dodicesimo punto personale e chiude definitivamente l’incontro sul risultato di 74 a 62 per le regine del campionato e di Fiba Cup. Applausi e entusiasmo giustificato al Collana al termine della partita, la soddisfazione di Roberto Ricchini è incontenibile: “Siamo partiti male, Schio ci ha messi in grande difficoltà – ha commentato il coach partenopeo – sono contento per la prova di maturità della squadra. Abbiamo iniziato con nervosismo, ma mi fa piacere di aver fatto buon lavoro in difesa che ci ha permesso di riprendere in mano la partita e vincere”.
Mercoledì di nuovo campionato con il derby campano con la Coconuda Maddaloni che, dopo aver rimediato oggi l’undicesima sconfitta in campionato con il Ribera, rimane a quota 14 in classifica e si avvicina pericolosamente alla zona rossa della classifica.
 

 

 

 

     INDIETRO