(GAIA PACELLA) - Ha dimostrato di essere più forte di tutti, degli infortuni, dell’inagibilità del Collana da sempre roccaforte inespugnabile, è scesa in campo da prima della classe e Parma l’ha battezzata campione d’ inverno. Ha vinto nella sua nuova tana, in un Palabarbuto non gremito ma accogliente e si è accomodata in pole position per la Final Six di Coppa Italia.
La prima gara del 2006 porta la firma di Francesca Zara; il capitano azzurro appare rigenerato dalle vacanze natalizie, è brillante in ogni penetrazione, chirurgica dai 6.25 e spettacolare negli assist a Nieuween e compagne che puntualmente ringraziano. Il numero 7 partenopeo ha voglia di fare grande la sua Napoli, che fin dalle prime battute si mostra determinata e precisa al tiro; nelle file emiliane si mette subito in luce la Snow che tiene Parma in gioco per i primi 20 minuti di gioco ( 34-32) . C’è equilibrio sul parterrè azzurro ma la Phard è troppo attenta per abbassare la guardia. Mauriello torna in campo dopo l’infortunio e subito strappa applausi mentre Andrade annulla la Nemcova e suona la carica anche in attacco.
Napoli rientra dagli spogliatoi con il turbo, per la Stem Marine non c’è più niente da fare, Zara da spettacolo, Bullet realizza i primi punti e la Phard prende il volo. C’è il tempo anche per festeggiare il rientro di Diamanti, a lungo fuori causa infortunio, prima di archiviare la pratica con un 79-56 da oratorio.
Ricchini è molto soddisfatto, la sua squadra ha reagito nel migliore dei modi ai tanti problemi di fine anno; e se nonostante tutto questo, Napoli è prima in classifica e può permettersi di guardare tutti dall’alto, c’è da scommettere che non farà la mera comparsa nel discorso tricolore, e non importa se senza Collana, da ieri sera c’è una nuova fortezza.
L’ultima giornata del girone d’andata ha delineato la griglia di partenza per la Coppa del 24 Marzo; con un risultato clamoroso, Ribera ha beffato Maddaloni e si è guadagnata un posto utile; stessa cosa ha fatto Schio a casa di un Faenza già qualificato. Ultima arrivata per classifica avulsa è l’altra siciliana , Priolo che ha avuto vita facile con Vicenza.
Non c’è stato niente da fare e si sapeva, per Taranto che ha comunque portato a casa i due punti contro la blasonata Pool Comense.