(VINCENZO
LETIZIA) – Se le cose nel calcio non vanno
benissimo, certamente non si può affermare che vadano
molto meglio nel basket. Infatti, finora le prestazioni
della Eldo Napoli non sono state all’altezza di quelle
del brillante roster dello scorso campionato. In verità,
i problemi potevano essere con più accortezza previsti
molto prima ed evitati. I maggiori osservatori
partenopei della palla a spicchi non vedevano di buon
occhio il ritorno all’ombra del Vesuvio di Jeff
Trepagnier che aveva già deluso sia dal punto di vista
comportamentale che soprattutto sul piano tecnico nella
sua precedente esperienza italiana. Brown, il play che
avrebbe dovuto far dimenticare ai tifosi Greer, è un
cestista che non gioca per la squadra, non riesce a
farla girare e soprattutto ha una mano pessima al tiro
dalla media e lunga distanza. I problemi non finiscono
qui, perché nel roster azzurro mancano ancora due pedine
fondamentali: una guardia tiratrice ed un pivot che
faccia sentire muscoli e qualità sotto le plance. Gli
sforzi del diggì Betti dovranno essere orientati proprio
a colmare queste evidenti lacune. Intanto, il presidente
Maione ha tuonato ai propri giocatori di aspettarsi
subito prestazioni più convincenti che non quelle
miserevoli offerte finora soprattutto dai nuovi
americani. Anzi, addirittura secondo i bene informati,
se dovessero perdurare performance deludenti di Brown,
l’americano potrebbe addirittura essere tagliato.
Intanto, sono previsti a breve l’ingaggio di una guardia
e (forse) di un lungo, nell’attesa appunto che Brown e
Trepagnier si destino dal loro sonno…