15/9/2005
(Gaia
Pacella) - Stesso avversario della settimana
scorsa,nuova amichevole con l’Italmoka Pozzuoli di A2,
risultato? La Phard prende forma e con l’aiuto dei 45
minuti di gioco effettivo inizia ad assumere le sembianze di
una squadra vera, quella che nella nuova stagione lotterà
per cucirsi sul petto un primo storico tricolore.
Al quintetto base mancano gli assi azzurri Zara e Andrade ma
in campo c’è la Bullet e si vede non poco.
Un buon allenamento per Napoli che, ad onor di referto
chiude sull’80-48. Una buona occasione per provare i nuovi
schemi comandati da coach Ricchini che quest’anno imposterà
il gioco in maniera differente, con la Nieuween a
giganteggiare sotto canestro e la Bullet più libera di
svariare sul fronte avversario che tradotto in termini
cestistici la vedrà ricoprire il ruolo di “4” che un
tempo era di Antibe.
L’americana ha la mano calda tant’è che segna subito 9
punti nel primo quarto.Le azzurre giocano bene contro un
timoroso Pozzuoli che fatica ad affacciarsi al canestro
avversario. Con il passare dei minuti però l’ Italmoka
esce dal guscio e chiude il secondo quarto sotto di 12
lunghezze ( 29-17).
La partita in se non ha molto da raccontare, se non che
nella terza frazione a rubare la scena ci pensano i nuovi
acquisti azzurri Mauriello e Nieuween: inizia la prima che
si esibisce con dei bei tiri dalla media distanza e termina
l’olandese che fa sentire la sua presenza sotto la plance.
Ricchini sfrutta tutto il roster a sua disposizione e cosi
arrivano anche i primi canestri delle giovanissime Iaia ,
Fabbri e Sarni.
“ Una buona prova”, commenta il vice Massimo Romano: “
abbiamo trovato diverse soluzioni nell’area pitturata,
meno da fuori ma è più che normale viste le assenze di
Zara e Andrade”.
Le due stelle azzurre si aggregheranno al gruppo solo dopo
il 20, quando la Phard tornerà a casa dopo il torneo di
Cagliari.
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