• BASKET-PLAYOFF: CAPOLINEA POMPEA, TREVISO VOLA IN SEMIFINALE •

18/5/2005
Benetton Treviso – Pompea Napoli 86-73
(24-12,42-35,67-51)

Benetton TV – Siskauskas 20, Ilunga, Soragna 11, Bargnani 10, Marconato 10, Garnett 17, Bluthenthal 12, Sottana ne, Goree 6, Beard, Monzardo ne. All. Messina
Pompea NA – Fevola ne, Morena 10, Gatto ne, Spinelli 9, Allen 16, Albano ne, Rocca 4, Conlon 2, Dalipagic 12, Penberthy 5, Andersen 5, Trepagnier 10. All. Bartocci
Arbitri: Taurino, Grossi, Paternicò.
Note: Tiri liberi – Benetton 15/17, Pompea 10/15. Rimbalzi – Benetton 44 (Siskauskas, Marconato 8), Pompea 35 ( Trepagnier 7). Spettatori 2845


Come da pronostico la Benetton chiude con un rotondo 3-0, smentendo il ns iniziale personale pronostico, i conti di questa serie dei quarti di finale dei playoff, con una Pompea che termina la propria stagione 2004-05 dove l’aveva incominciata, cioè proprio in quella Treviso espugnata alla prima di campionato, e che tante illusioni aveva suscitato in chi ha a cuore le sorti della squadra azzurra, subito svanite immediatamente dopo, tra infortuni, cambi di panchina etc. La peggiore annata della gestione Maione, chiusa nonostante tutto con una miracolosa qualificazione ai playoff, consentendo alla franchigia napoletana di rimanere nella nobiltà della palla a spicchi italica.
Per quanto riguarda la cronaca della gara di stasera, i veneti, privi di Bulleri, perdendo quindi anche l’ultimo play di ruolo, non hanno faticato molto per addomesticare gli ospiti, andando avanti subito sul 12-0. Napoli riesce a segnare il primo canestro su azione dopo 5’ con Andersen, ma continua restare in balia dei padroni di casa che li doppiano ripetutamente nel punteggio, fine primo periodo compreso. Penberthy si carica immediatamente di tre falli, uscendo immediatamente dalla partita e, probabilmente, chiudendo in maniera ingloriosa la sua avventura in maglia azzurra.
Nella seconda frazione la Pompea cerca di opporre una maggiore resistenza in difesa, schierandosi anche a zona, contro i trevigiani, mentre Allen in attacco infila un paio di triple che dimezzano lo svantaggio (38-33 al 18’). Quando le squadre vanno negli spogliatoi per il riposo lungo, i giochi sembrano riaperti.
Anche ad inizio ripresa gli azzurri rimangono a contatto con la formazione di Messina, prima di essere ricacciati definitivamente indietro da tre “bombe” quasi consecutive di Soragna, che seppelliscono praticamente le residue chance partenopee di allungare la serie.
Classico “garbage-time” nell’ ultimo quarto, con la Benetton che controlla senza problemi, e scampoli di gloria anche per capitan Morena che si fa notare per un paio di triple e di stoppate rifilate ai biancoverdi, che incontreranno in semifinale l’Armani Milano.
In casa Napoli è tempo di bilanci, ma soprattutto di cominciare a gettare le basi per la prossima stagione. Attualmente, gli indirizzi societari sono orientati verso un repulisti generale, a cominciare, come già accennato, dagli americani. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.


Carmine Casella
 

 

 

 

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