• CARPISA DA BRIVIDI, AGGUANTATO IL QUARTO POSTO •

14/5/2006

Carpisa Napoli – VidiVici Bologna 95 – 86(21-24/51-45/70-68)

Carpisa Napoli: Sesay 20, Morandais 5, Larranaga 10, Morena 2, Spinelli 12, Cittadini 12, Stefansson 1, Rocca 7, Greer 26, Hunter ne, Fevola D. ne.
VidiVici Bologna: Gugliotta 8, Lacey 2, Drejer 15, Veal 17, Milic, Vukcevic 16, Lang 5, Di Bella 10, Pelussi 8, Piccinini ne, Stojkov ne, Gkioulekas ne.

(ARTURO MINERVINI) - Al “Palabarbuto” andava in scena l' ultima gara di questa regular season, avversario la Virtus Bologna che aveva bisogno di vincere per agganciare l' ultimo posto utile per i play-off. Il dovere di Napoli era solo uno: vincere e sperare nella sconfitta dell' Armani Jeans impegnata sul difficile campo della Lottomatica. Bucchi ritrova in quintetto Lynn Greer tenuto preacauzionalmente a riposo a Cantù. La tensione si fa sentire nei primi minuti, Bologna muove bene la palla in attacco e trova buoni tiri, Napoli fatica ad impostare gli schemi offensivi e si affida alle iniziative personali dei suoi solisti. Il primo vantaggio Carpisa lo firma il solito Lynn a 2' dalla fine della prima frazione. Nel secondo quarto Napoli mette la quinta grazie ad un finalmente ritrovato Spinelli che semina ogni difensore che coach Markosky mette sulla sua scia, Valerio trova punti e soluzioni per i compagni in continuità e spacca la difesa virtussina con le sue “zingarate” in area pitturata che puntualmente si concludono o con il canestro o con la scarico per un un compagno(spesso Larranaga che mette otto punti nel secondo quarto). Napoli limita gli attacchi di Bologna, anche grazie al rientrante Stefansson( non al meglio) e dalla difesa si genera il contropiede nel quale le qualità di Napoli si esaltano: l' affondata mancina di Ansu Sesay segna il più 11 Napoli ad una manciata di secondi dal termine del quarto. Alla ripresa delle operazioni la Carpisa esce male dallo spogliatoio, con il solo Sesay( altro ventello per lui) a tenere a contatto i partenopei. Si arriva agli ultimi dieci minuti con le squadre che lottano punto a punto e come spesso succede inizia il “ Rocca&Greer show”: Mason magheggia in difesa con i solito inestimabile lavoro oscuro, Lynn si carica la squadra sulle spalle e da solo stende l' intera Virtus. I liberi della staffa li mette un Larranaga in forma smagliante su ambo i lati del campo. I due agognati punti sono di Napoli adesso bisogna attendere i risultati degli altri palazzetti. L' attesa cresce, l' immagine più bella di questa giornata è il Palabarbuto con centinaia di fedelissimi ad attendere in silenzio l' esito della gara tra Roma e Milano: il salto di gioia del presidente Maione che fa 4 con le dita è la gioia di un' intera città impazzita per questa sqaudra. Milano cade a Roma, la Carpisa è quarta e se la vedrà con il vantaggio del fattore campo con la Snaidero Udine. Primo match giovedì sera all' impianto di Fuorigrotta, sottovalutare gli avversari sarebbe imperdonabile errore, ma senza dubbio la sorprendente Udine di Pancotto è alla portata di questa Carpisa che pare aver ritrovato quella grinta e quella cattiveria del magico febbraio. “Comunque vada sarà un successo” avevamo detto, si ma perchè smettere di sognare? Le stelle hanno voluto la Carpisa quarta, rifiutare questo “dono astrale” sarebbe un vero delitto...
 

 

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