• CARPISA: BUONA LA PRIMA MA QUANTA SOFFERENZA •

9/10/2005

NAVIGO.IT - CARPISA 91-94 (25-27; 47-58; 70-79)

Navigo.it Teramo: Harris; Rajola 4 (0/2 – 1/2); Holland 22 (6/14 - 1/4); Sartori (2/2 - 0/1); Pasco 18 (8/13); Crispin 19 (5/9 – 2/3); Ryan 15 (2/5 - 3/5); Lulli 5 (1/3 – 1/1); Haslam 2 (1/3); Ostler 6 (1/1); n.e. Lorenzetti e Di Giacomo. All. Boniciolli.

Carpisa Napoli: Sesay 13 (6/10 - 0/4); Morandais 6 (1/5 - 1/4); Larranaga 8 (1/4); Morena; Spinelli 6 (1/1 - 1/2); Cittadini 7(3/3); Stefansson 4 (1/1 - 0/4); Rocca 25 (10/14); Greer 23 (4/8 – 3/7); Dalipagic 2 (0/1); n.e. Fevola e Pignalosa. All. Bucchi.

Arbitri: Paternicò, Lo Guzzo e Crescenti.
NOTE. Tiri da 2p: Navigo.it 24/49; Carpisa 26/42. Tiri da 3p: Navigo.it 8/15; Carpisa 6/26. Tiri Liberi: Navigo.it 19/26; Carpisa 24/30. Rimbalzi: Navigo.it 34 (Pasco 10); Carpisa 42 (Rocca 12). Usciti per falli: Crispin al 34°; Sesay al 39°.

(Raul D’Amato)Il basket, si sa, non è uno sport adatto ai tifosi deboli di cuore perché anche le partite che sembrano chiuse possono riaprirsi in un amen. E la Carpisa ha voluto tenere fede a questa massima, provando in tutti i modi a distruggere quanto di buono costruito in 35 minuti di gara. Poi con un briciolo di fortuna che non guasta mai riesce a far sua la gara, nonostante le tante ingenuità commesse nell’ultimo minuto.
Bucchi inserisce Sesay nello starting five, nonostante l’americano abbia poco meno di una settimana di lavoro con i compagni. La Carpisa guida la gara sin dalle prime battute, anche se dopo soli cento secondi Cittadini si carica di due falli. Al 5° i partenopei sono avanti di sei lunghezze (12-18), dopo aver messo tutti gli uomini del quintetto base a referto. Crispin, con cinque punti consecutivi, rimette i suoi in linea di galleggiamento, anche se Napoli tiene botta restando avanti nel punteggio. Il sorpasso di Teramo arriva quando alla pericolosità di Crispin si aggiunge la precisione dall’arco di Ryan. Le triple dell’ex avellinese fanno molto male agli uomini di Bucchi che adesso si bloccano anche in attacco. Un monumentale Mason Rocca, che alla fine chiuderà in doppia-doppia (25+12), suona la carica anche in attacco oltre ad essere il solito leone a rimbalzo. Si prosegue punto a punto prima che uno stratosferico Lynn Greer, con nove punti personali, propizi un break di 17-4 nei due minuti che precedono il riposo lungo. La Carpisa va negli spogliatoi sul +11 e l’ex Temple ne ha già scritti 20 sul suo score. Purtroppo arriva anche la cattiva notizia dell’infortunio di Cittadini: nell’ultima azione prima dell’intervallo subisce un colpo al ginocchio che lo renderà inutilizzabile per il resto della partita. Napoli non si abbatte e torna sul parquet dimostrando di essere più forte delle avversità. Allunga sul 55-69, grazie a Rocca e Sesay che fanno il vuoto in area colorata. I padroni di casa, sospinti da Ryan ed Holland, ricuciono parzialmente lo strappo, approfittando di un momento nel quale la Carpisa è costretta a rifiatare. All’ultimo quarto la Navigo.it arriva con una situazione falli pesante: Ryan e Rajola hanno quattro penalità, Crispin è già fuori per la quinta. Napoli ha le polveri bagnate dal perimetro e s’innervosisce, sbagliando qualche possesso di troppo. Finisce così che Teramo rientra piano piano, fino ad arrivare sul -2 nell’ultimo giro di lancette. Gli ultimi 30 secondi sono da batticuore per i napoletani: Sesay esce per falli; Dalipagic trova duue punti che valgono oro rimediando ai pasticci di Greer dalla lunetta che, non contento, commette anche uno stupido fallo sul tentativo da tre di Rajola. Per fortuna l’ex napoletano sbaglia due volte dalla linea della carità e, sul rimbalzo Larranaga subisce fallo. Il suo 1/2 è sufficiente a chiudere la questione e Napoli intasca i primi due punti del campionato.
 

 

 
 

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