• CARPISA ,DIMMI CHE NON VUOI MORIRE... •
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10/6/2006
Carpisa Napoli – Climamio Bologna 92 – 82
(29-23/53-44/69-61)
Carpisa Napoli: Morandais 18, Larranaga 9,
Morena 0, Spinelli 11, Cittadini 7, Stefansson
4, Rocca 11, Greer 24, Hunter 8, Fevola D. ne
Climamio Bologna: Mancinelli 8, Becirovic 3,
Belinelli 3, Diawara 13, Garris 25, Bagaric 3,
Green 9, Watson 4, Ress ne, Lorbek 6, Bruttini
ne Binetti ne
(ARTURO MINERVINI) - Commovente.
Semplicemente commovente questa Carpisa che
proprio non vuole lasciare questa semifinale e
griffa una prestazione di una intensità
indescrivibile. Eppure alla vigilia la mazzatta
di gara 3 e la squalifica di un certo Sesay(per
certi versi il più insostituibile nelle
rotazioni di Bucchi) inducevano a pensare che lo
straordinario cammino di Napoli fosse giunto
all' ultimo passo. Queste le sensazioni, sino a
poche ore prima della gara, prima di entrare in
un Palabarbuto che ha letteralmente rianimato
nella testa e nelle gambe questi ragazzi. Dagli
occhi si capisce subito che la Carpisa non ha
nessuna intenzione di farsi battere, non in
casa, non davanti a questo meraviglioso
pubblico. Già dalla palla a due sono scintille
con Cittadini e Bagaric subito a mettersi
letteralmente le mani addosso. Pronti via e si
capisce subito che Lynn Greer ha una centinaia
di sassolini da levarsi dalle scarpe per le
critiche ricevute per le non certo brillanti
recenti prestazioni. Ma come avevamo
preannunciato “mai sottovalutare il cuore di un
campione” e nel primo quarto l' asso da Temple
segna da 3 con una facilità disarmante e Napoli
prova l' allungo. Sotto i tabelloni continuano
le storie tese tra Bagaric e Cittadini, ma la
torre bolognese ben presto esce dalla gara per
problemi di falli. Come consuetudine nel secondo
quarto entra Spinelli e Napoli piazza il break,
grazie anche ad un Morandais indemoniato ed alla
buona(finalmente) prova di Larranaga finalmente
efficace dall' arco. Il vantaggio azzurro
raggiunge la doppia cifra, con Hunter che
giganteggia in area pitturata(per lui “seratina”
da 8 punti 12 rimbalzi e tre stoppate)
intimorendo in difesa, catturando preziosi
rimbalzi in attacco. La Climamio fatica a
trovare il ritmo, Belinelli è il lontano parente
del fenomeno visto in gara 3(ragazzo i famosi
attributi?) ed il solo Garris prova a tenere i
suoi a contatto. A cavallo tra la fine del terzo
e l' inizio del quarto due grandi giocate di
Spinelli( bomba sulla sirena del terzo e
canestro impossibile allo scadere dei 24
secondi) e la trans agonistica di un Morandais
da leccarsi i baffi con canestri di regale
eleganza spezzano la gara. Vittoria. Contro
tutto e tutti. Si perchè in questo periodo in
cui si parla di poteri forti gli arbitraggi di
questa semifinale ci aiutano a comprenderne il
significato. Scandalosi alcuni fischi mirati
esclusivamente ad indirazzare la gara nel verso
“giusto”...Unico intoppo il cuore che fa
provincia di questi ragazzi che adesso vanno a
Bologna a giocarsi l' ultima possibilità di
entrare in finale. Difficile sarà difficile, per
i vari motivi di cui sopra, quasi impossibile ma
questa squadra ci ha ormai fatto credere troppe
volte di essere vicina ad esalare l' ultimo
respiro per poi tirare fuori gli artigli e
finire la preda. Rischio di ripetermi ma, ora
più che mai, comunque vada sarà un successo.
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