23/4/2006
Viola R. Calabria – Carpisa Napoli 67 – 86
(18-21/38-44/52-64)
Viola Reggio Calabria: Capin 17, Guyton 17,
Grace 2, Zig 5, Mc Coy 18, Sacca 2, Verginella
6, Rugolo ne, De Marco 0, Praticò ne, Yasakov
ne, Power 0.
Carpisa Napoli: Sesay 19, Morandais 8, Larranaga
9, Morena ne, Spinelli 3, Cittadini 6,
Stefansson 9, Rocca 6, Greer 22, Hunter 4,
Fevola D. 0
(ARTURO MINERVINI) - Confermare i segnali
positivi della vittoria con Udine e dare
continuità ai risultati in questo rush finale
per raggiungiure una posizione vantaggiosa nella
griglia play-off e si può dire che la missione è
parzialmente compiuta. Sia chiaro la Viola già
condannata dall' aritmetica al limbo della
Legadue non è avversario probante in questa fase
ma è altrettanto vero che giocare in un campo
caldo come quello calabrese non è sempre facile.
Bucchi sceglie l' abituale quintetto in partenza
e dalle prime battute Greer conferma lo
straordinario momento di forma siglando 10 punti
nel primo quarto dei 21 di squadra. La difesa
però soffre in area pitturata la potenza di Mc
Coy che schiaccia con troppa facilità nel
canestro napoletano, mantenendo il risultato in
sostanziale equilibrio. Oggi l' ex Cittadini non
è quello formidabile delle ultime gara, mentre
l' altro ex di giornata James Larranaga sfodera
un gran secondo quarto mettendo tre triple per
nove punti e la Carpisa piazza il break del 12 a
2 in 3 minuti. Ma la Viola non ci sta ed è
ancora il centro di Reggio Calabria Mc Coy(
primo tempo da 16 punti per lui) a guidare i
suoi al contro parziale di 8 a 0 . Napoli fatica
a trovare fluidità offensiva con Greer mal
supportato da Stefansson e Morandais e con
Spinelli lontano parente del fenomeno visto a
febbraio. Il terzo quarto vede le squadre a
stretto contatto con Napoli che prova ad
allungare ma non riesce ad imporre il ritmo che
vorrebbe alla gara. Bucchi getta nella mischia
Hunter che prova a fare qualcosa di buono ma
denota evidenti limiti tecnici ed ecco che in un
niente Reggio Calabria impatta sul 52 pari. Non
l' avesse mai fatto! Si perchè da quel momento
in poi la Carpisa si sveglia, Sesay e Rocca
mostrano denti ed artigli e Greer continua a
martoriare il canestro calabrese ed il quarto si
chiude con dodici punti filati di Napoli e gara
in congelatore. Nell' ultima frazione Napoli
amministra la Viola non prova neanche( non ne ha
ne la forza ne probabilmente la voglia) a
rientrare rassegnata all' ennesima sconfitta
stagionale. Vince Napoli, che torna a respirare
l' aria di alta classifica ma che deve ancora
ritrovare Spinelli e Morandais per competere con
le altre big del campinato. Intanto si prende
questi due punti che con una classifica così
corta sono oro: chi vuol esser lieto sia...Speriamo
solo di ritrovare vecchie certezze.
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