• LA CARPISA CON IL CUORE TORNA DA ROSETO CON DUE PUNTI PESANTI •

1/4/2006

Roseto – Carpisa 70 – 76 (23-21/40-48/59-52)

Grillo 0, Busca 8, Malaventura 7, Callahan 0, Cavaliere 16 , Casoli 5, Campana ne, Chiavazzo ne, Martinez 14, Capel 20
Greer 11 , Morandais 7, Sesay 10, Stefansonn 8, Cittadini 7, Spinelli 10, Rocca 10, Larranaga 13, Hunter 0, Morena ne, D. Fevola ne,

(ARTURO MINERVINI) – Come noto nell’ ultima fase della stagione regolare si sa che la stanchezza e le motivazioni fanno di ogni gara una roulette russa. Napoli ne era consapevole, come era consapevole dell’ importanza fondamentale dei due punti della gara con Roseto dopo lo stop varesino nello scorso week- end cestistico, quindi…Missione compiuta!( Ma che fatica!!) . Ancora una volta nella storia della partita non trovi un protagonista assoluto, ma come spesso sta accadendo nelle ultime uscite di Napoli il match winner è sempre diverso. Eroe della serata in terra abruzzese è Jay Larranaga che nell’ ultimo quarto raddrizza a suon di triple una gara in cui i buoi sembravano scappati via da un pezzo. Evidentemente James ha voluto festeggiare con una grande prestazione il momento incredibile che suo padre allenatore all’ università di George Mason sta vivendo dopo l’ incredibile raggiungimento delle final four nel campionato statunitense. Per rendere la portata dell’ impresa è come se la una squadra sconosciuta di provincia raggiungesse le fasi finali dell’ Eurolega. Ma questa è un’ altra storia…Veniamo alla gara. Bucchi ha tutti gli uomini a disposizione anche se ancora una volta per Brandon Hunter tanta panchina e solo tre minuti di impiego. Rimandato ogni giudizio sull’ ala-pivot statunitense. Pronti via e Roseto spinta dal proprio straordinario pubblico(chi era al Palabarbuto nella gara d’ andata si ricorderà del grande amore di questo tifosi che per tutti i 40 minuti incitarono la propria squadra) prova subito ad allungare ed al 5’ il tabellone dice 15 – 9 ma Greer riporta subito Napoli sotto con 7 punti di fila( alla fine per lui “solo” 11 punti). La Carpisa nel secondo quarto prova a contenere le sfuriate degli abruzzesi ma sbaglia troppo sui due lati del campo e così Roseto scappa trascinata da un Martinez in serata di grazia. All’ inizio del terzo quarto massimo vantaggio per i ragazzi di Caja, avanti di 14 punti con una Napoli alle corde apparentemente prossima al k.o. Ma ancora una volta i ragazzi del presidente Maione tirano fuori i proverbiali attributi ed iniziano a tessera la tela per una fondamentale vittoria. La Carpisa prima fa la formichina, rosicchiando qualche punticino nel terzo quarto per poi esplodere il suo potenziale nel quarto finale dove uno stratosferico Larranaga (11 punti nel 4° quarto) consentono di tornare dalla doppia trasferta con almeno una vittoria. Una vittoria che significa momentaneo aggancio alla Benetton in seconda posizione, una vittoria che lancia un chiaro messaggio a chi proprio fosse duro d’orecchi: quest’ anno pr il tricolore c’è anche Napoli!.
 
 

 

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