• LA CARPISA CHE NON TI ASPETTI ALLA DISTANZA
STENDE ANCHE TREVISO •
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19/3/2006
CARPISA NAPOLI - BENETTON TREVISO
73-63(20-15;28-30;53-50)
Carpisa Napoli: Sesay 15, Morandais 13,
Larranaga 5, Morena ne, Spinelli 11,
Cittadini 9, Stefansson 3, Rocca 6,
Greer 11, Iacolo, Fevola D.
Benetton Treviso: Kalve ne, Soragna 14,
Siskauskas 22,Mordente 3, Slokar 3,Bargnani
6, Nicholas 9,Santangelo, Sottana ne,
Goree 6, Popovic ne
(ARTURO MINERVINI) A Fuorigrotta
ormai vige la legge del “Palabarbuto”.
Oggi tocca alla Benetton cadere sotto i
colpi della Carpisa. Una Carpisa
diversa, ma ugualmente vincente. Diversa
nei protagonisti e nei modi di questa
vittoria. Veniamo alla gara. Pronti via
ed Alessandro Cittadini mostra come
l'arrivo di Brandon Hunter lo stimoli e
non poco. Il “Citta” si fa sentire sui
due lati del campo: in difesa stoppa,
recupera prende sfondamenti e riduce ai
minimi termini l' apporto del “mago”
Bargnani, dall' altro lato del campo fa
la voce grossa inchiodando due grandi
schiacciate. Treviso riesce comunque a
contenere l'onda d'urto partenopea
grazie ai nove punti di Drew Nicholas
(non segnerà negli altri quarti) ed alla
solidità di Matteo Soragna. Nel secondo
quarto la difesa Benetton sale di
intensità e Napoli non segna per oltre 5
minuti, mentre nella fase offensiva può
sfruttare i possessi extra che Slokar e
Goree ricavano dai rimbalzi offensivi.
Superata la sterilità offensiva Napoli
resta a contatto grazie ad uno splendido
Sesay sui due lati del campo, mentre
Greer fatica a trovare la via del
canestro e spesso forza al tiro(ci ha
abituato troppo bene.) Il terzo quarto
segue la falsa riga di quello
precedente, con la Carpisa che soffre a
rimbalzo e la Benetton che prova ad
allungare con le triple e con un
Siskaukas in versione super. E qui che
viene fuori il carattere della squadra,
che con i denti resta aggrappata alla
partita e passa addirittura in vantaggio
sulla sirena del terzo con la tripla di
Morandais. Alla ripresa dei giochi la
Carpisa riprende il discorso da dove lo
aveva interrotto, questa volta la bomba
è di Larranaga che punisce la zona di
coach Blatt. Nel momento decisivo la
partita la vince mister Bucchi: stringe
la difesa e affida le chiavi della
squadra a Valerio Spinelli con lo spento
Greer in panca. Risultato? La Benetton
segna sei punti in otto minuti ed il
play di Pozzuoli segna otto punti in un
amen con due triple(una da otto metri)
ed una immaginifica penetrazione che
stroncano definitivamente le speranza di
una Treviso evidentemenet stanca dopo le
fatiche di Eurolega. Doppia
soddisfazione per Napoli che ribalta lo
svantaggio nella differenza canestri con
Treviso e con i 2 punti agguanta
momentaneamente la vetta della
classifica. Qualcuno ha ancora dei dubbi
sul valore di questa squadra? Non osiamo
nemmeno immaginare cosa sarà questa
squadra se Hunter si inserirà nei
meccanismi di questo meraviglioso
giocattolo chiamato Carpisa...
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