(Carmine
Casella) - Non c’è che dire, la Carpisa ha messo
a segno un bel colpo. L’ ufficializzazione dell’
ingaggio di Lynn Greer permette alla compagine
napoletana non solo di trovare un degno sostituto a
Jerome Allen nel ruolo di play, ma anche di
assicurarsi un giocatore di enorme talento che, a
fronte di un’ età relativamente giovane, ha già
maturato una grossissima esperienza nei campionati
europei, risultando addirittura il miglior marcatore
dell’ Eurolega nel 2004 con i polacchi dello Slask
Wroclaw (ndr – curiosa coincidenza: questa squadra è
stata allenata in passato dall’attuale tecnico
azzurro Bucchi).
Ha tentato il giovanotto di Philadelphia di
strappare un ingaggio Nba giocando con i Phoenix
Suns la Summer League di Las Vegas, ma, nonostante
le buone percentuali da tre ( e, ricordiamo, che
oltre oceano si tira un metro più indietro rispetto
all’arco europeo), non è riuscito a convincere il
team americano.
L’ ex Temple University ha però ricevuto l’onore di
essere convocato da coach Mo McHone, tecnico della
nazionale di basket statunitense, per far parte del
team che dovrà giocare il prossimo premondiale di
Santo Domingo.
A giudicare dai movimenti di mercato che il tandem
Betti-Bucchi hanno operato fino ad oggi con l’ovvio
placet del presidentissimo Maione, ed in base a
quelli che sembrano in via di definizione (Trepagnier,
Clark), il roster partenopeo sembra già fornire le
prime indicazioni su che tipo di gioco adotterà la
Carpisa la prossima stagione. Meno spettacolare
rispetto alla gestione Fadini, ma molto più
pragmatica.
Difesa sugli scudi quindi, per poter tentare
l’assalto anche quest’anno ai quartieri nobili della
serie A di basket.