19/12/2005
PHARD NAPOLI 73
POOL COMENSE 67
Phard Napoli: Avaro ne, Zara 11, Giauro 14,
Andrade 6, Nieuwveen 10, Sarni ne, Fabbri,
Bullett 8, Zanoni 7, Gentile 17. All.
Ricchini.
Pool Comense: Macchi 19, Cirone 12,
Paparazzo, Paterna ne, Puskar 12, Ujvari 4,
Silva ne, Racca 4, Hall 16, Donvito. All.
Rota.
Arbitri: Vaccarini di La Spezia e Pecorella
di Bari.
Note: parziali 11-17, 34-33, 51-53. tiri da
2 Phard 22/49, Como 15/39. Tiri da 3 Napoli
6/14, Como 7/25. Tiri liberi Phard 11/17,
Como 15/21. Macchi uscita per cinque falli.
Spettatori 700 circa.
Secondo successo in quattro giorni, per la
Phard Napoli. Dopo quello al PalaBarbuto
contro le lituane di Vilnius, le azzurre
tornano a sorridere anche in campionato.
Como battuta 73-67 in una gara
appassionante, vinta dalle partenopee nei
minuti finali. La Phard, ora, raggiunge
proprio le lariane al secondo posto in
classifica.
Parte con il piede giusto, la formazione
allenata da coach Ricchini, in quintetto con
Imma Gentile in luogo del capitano,
Francesca Zara. Poi Zanoni, Andrade,
Nieuwveen e Bullett a completare la
formazione dei primi istanti del match.
Parte bene, si diceva, la Phard, che piazza
un ottimo parziale di 11-2 nei primi 5’.
Como stenta, non riesce a prendere le
contromisure alle scatenate azzurre,
formidabili in fase difensiva e micidiali in
attacco. La partita, dopo lo scoppiettante
principio di partita, vive tuttavia un
momento di stanca: molta imprecisione sotto
le plance da ambo le parti, ne risente di
conseguenza il punteggio, bassissimo (11-8
all’8). Ricchini prova a mescolare le carte,
inserendo Francesca Zara in luogo di Iaia
Zanoni. È Como, però, a compiere una buona
rimonta, riuscendo infatti a colmare non
solo il gap, ma addirittura ad ottenere il
primo vantaggio (13-11) ad un minuto dal
termine del primo quarto. Sei minuti, dura
il digiuno della Phard, che chiude dunque in
svantaggio il primo quarto 17-11.
Praticamente immarcabile, Laura Macchi,
autrice di 11 punti. Nel secondo minitempo,
in apertura, è Imma Gentile a scuotere la
squadra con la seconda tripla consecutiva. È
in crescita, il play, che guida le azzurre
alla rimonta. Sigla il primo canestro della
serata anche Francesca Zara, mentre sul
fronte lariano sono sempre Laura Macchi e
Vicky Hall gli spauracchi della difesa
partenopea. Gara equilibratissima. Ribaltono
colpo su colpo, le due compagini, che si
affrontano con ardore e grande agonismo. Ne
vien fuori un secondo parziale di grande
intensità, poco confortata, a dire il vero,
dalla qualità in fase offensiva. Ancora
Laura Macchi sugli scudi e, per arginare
l’ala comense, Ricchini cambia difesa e
passa alla zona. La scelta dà i frutti
sperati, perché la Phard chiude in vantaggio
il primo tempo 34-33.
Si ricomincia e Cirone e la Hall segnano a
ripetizione, ma non sono certo da meno Imma
Gentile e Vicky Bullett. Terzo parziale,
dunque, ancora tiratissimo. Anche perché da
ambo le parti la stanchezza comincia a farsi
sentire: ne sono dimostrazione
incontrovertibile i palloni persi a
ripetizione dalle dieci giocatrici in campo.
Anche la mira non è delle migliori,
soprattutto in casa Phard: tirano con il
46%, le azzurre, a fronte invece del 50%
pieno delle ragazze allenate da Marco Rota.
La terza frazione di gioco, ad ogni modo, si
chiude con Como in vantaggio 53-51. La
partita, quindi, si risolve solo nell’ultimo
quarto. Ricchini si affida alla vecchia
guardia: Zara, Gentile, Andrade, Giauro e
Bullett, dunque, in campo. La svolta
dell’incontro al 34’, quando Laura Macchi,
top scorer della Pool Comense con 19 punti,
esce per cinque falli. La gara vive attimi
di grande intensità: Como perde la
trebisonda, Napoli ne approfitta e piazza
l’allungo vincente con Sara Giauro e
Francesca Zara. Fine dei giochi.
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