ELDO NAPOLI - PAU ORTHEZ 84 - 96 (16-22/35-41/60-55/77-77)

(L'inviato ARTURO MINERVINI / foto Felice De Martino) - Crolla sul più bello la Eldo nell' impegno casalingo contro i francesi del Pau. La sconfitta infatti arriva all' overtime, dove la Eldo cede mentalmente e sente l' assenza di un leadear, di un organizzatore di gioco. Di un play insomma. Una Napoli che deve ancora rinunciare a Morandais e getta nella mischia il nuovo arrivato Ellis. Per lui 0 punti con 0/3 dal campo ma giudicarlo adesso sarebbe ingeneroso. Diamo tempo a Ty. Di tempo sembra non volerne concedere più il pubblico partenopeo a Tierre Brown, contestatissimo per tutta la gara. L' ex Lakers non ne azzecca una per i primi due quarti, nella ripresa trova qualche spunto ma resta ancora elemento isolato. E' da troppo che proviamo a difenderlo, a cercare attenuanti, ma di fatto la scelta di Brown è un errore. Il ragazzo non si è calato nella realtà europea e non è il giocatore che serve a questa squadra. Il ragazzo ha bisogno di tempo. La Eldo non ha questo tempo da concedergli. Punto. Veniamo alla gara. Napoli parte male e pronti via e già 10 a 0. Gli azzurri si riavvicinano con un Trepagnier scatenato che segna, recupera stoppa e udite udite DIFENDE. Ad inzio secondo quarto Napoli si avvicina con Spinelli in campo e Brown in campo. Bucchi può contare sul solito positivissimo Malaventura. Al riposo lungo francesi avanti di 6. Terzo quarto favorevole agli azzurri che trovano le giuste alchimie in difesa e concedono meno sotto i tabelloni. La Eldo mette così la testa avanti per la prima volta con la bomba di Sesay sul 55 - 54 a 13 dalla fine. Il Pau è in bambola e non trova più la via del canestro, all' inizio del quarto decisivo Napoli sembra poter scappare. La fuga tocca il suo apice sul 67 - 59. Purtroppo però il Pau ha altri progetti e piazza il parziale di 7 a 0. La gara è tirata, Brown mette una tripla di solo orgoglia ma non basta. Rocca - stoico come sempre- regala il supplementare a Napoli sulla sirena. Ma la Eldo si spegne. Non ne ha più. Nelle gambe e nella testa. In particolare una testa, quella del suo regista che non dirige un bel niente. Siamo sicuri che quello da tagliare sia Jeff? Io ci penserie come minimo un paio di volte..Alla prossima.