• BASKET - DISFATTA A UDINE PER LA ELDO: 97-80 •

7/1/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - Al PalaCarnera, contrariamente a quanto si pensava alla vigilia, Sesay c'è. Non nello starting five composto da Rocca, Flamini, Morandais, Larranaga e Ellis, ma c'è. E' una partita importante in chiave Final Eight di Coppa Italia. La gara si apre con la Eldo che comincia alla grande con due triple di Morandais che valgono il 6-10. Poi si sveglia Allen, il solito castigatore quando vede le maglie partenopee che ha indossato in passato. E' subito 12-12. Jerome è scatenato, porta il sorpasso con una tripla e il +5 con un fantastico assist per Jaacks. Napoli barcolla e Williams firma il +7. Per fortuna di Napoli Ansu Sesay si carica la squadra sulle spalle con dei tiri da tre contro la difesa a zona di Udine. Sono due le triple consecutive del numero 4 napoletano, intervallate da due liberi di Allen. La Eldo torna a -3. Bucchi mette Larranaga in marcatura su Allen. Il sorpasso arriva con due liberi di Larranaga e con la terza tripla dell'incontenibile Ansu dopo un fallo in attacco di Di Giuliomaria. E cosi il primo quarto si chiude con la Eldo avanti di 1 sul 24-25.
Il secondo quarto comincia in maniera equilibrata con Sesay che si fa ancora segnalare soprattutto per una stoppata su Allen ed è a 14 punti già a metà quarto, per la Snaidero, Jaacks sugli scudi. Napoli scappa a +4 con una splendida tripla di Matteo Malaventura. Bene anche Jeff Trepagnier che si fa notare con una giocata aerea spettacolare. In casa Udine è Jaacks a tenere Udine a contatto, firmando tra gli altri punti un canestro e fallo. Ma ancora Malaventura riporta Napoli a +4 con un tiro dal perimetro. A questo punto Allen capisce che la sua squadra è in difficoltà e mette una bomba da centrocampo. Spinelli esce dopo aver commesso due infrazioni di passi. Cosi Udine in pochi secondi torna avanti con Hofennon e a +3 con il solito micidiale Jaacks. Allen mette la 5 tripla su 5 tentativi, davvero incredibile il play americano quando gioca contro Napoli. Udine scappa a +5. Malaventura firma dall'arco la reazione partenopea. 3 su 3 per lui. Non basta però alla squadra di Bucchi che è sotto per 52-45 a metà partita con un canesto conclusivo da due di Williams prima dell'intervallo lungo.
La terza frazione inizia con attacchi un pò più imprecisi rispetto a prima e la battaglia è sotto i tabelloni. L'unico canestro dei primi tre minuti lo firma Jay Larranaga. Scendono le percentuali al tiro dalla lunga, ma ancora Allen sugli scudi, poi con Gigena e Zacchetti arriva il +11 interno. Momento difficilissimo per Napoli che prova a rimanere attaccata alla partita con Larranaga che firma la bomba del -8. I panchinari della squadra friulana fanno la differenza in questa fase e due triple di Mutombo sbattono la Eldo a -14 sul 68-54. Sesay abbozza ad una reazione, ma Valters ancora dall'arco firma il +15. E' notte fonda per Napoli. Due liberi di Zacchetti e una schiacciata sbagliata da Sesay sulla sirena segnano il 73-56 in favore della squadra di casa.
Partita in archivio, la Snaidero in questo ultimo quarto riprende dominando. Arrivano due triple di Valters e Zacchetti, con altri canestri da due. Dopo 3 minuti dell'ultimo quarto Udine è scappata a +26, massimo vantaggio. Da questo momento è passerella per gli uomini di casa. Napoli si arrende. Cerca di reagire un pò con Flamini e Trepagnier, recupera qualche punto, ma ormai la partita è bella che andata e questi due punti importanti vanno alla Snaidero Udine. La Eldo si è persa nel momento chiave della partita, nel terzo quarto, sotto i colpi dei panchinari friulani oltre agli incontenibili Jaacks e Allen. Troppo poco è venuto da Ellis, Rocca e Spinelli. Bene solo Malaventura e Sesay pur non al massimo delle condizioni fisiche. Il punteggio di 97-80 parla da solo, è pesantissimo e la Eldo di Piero Bucchi è chiamata a riprendersi subito in vista della gara decisiva di Eurolega con il Barcellona in settimana e per la volata verso le Final Eight di Coppa Italia. Domenica arriva Milano, poi Cantù ancora in casa e Treviso fuori. Bisogna vincerne almeno due per tentare di difendere la Tim Cup conquistata l'anno scorso. Dimenticare Udine e pensare a vincere le prossime. Questo l'imperativo in casa Eldo. Non mollare.

 

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