• BASKET - ELDO, PRESENTATO IL G.M. ARIO COSTA: "AVVENTURA AFFASCINANTE" • 

19/6/2007

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - E' Ario Costa il nuovo general manager della Eldo Basket Napoli. L'ex centro di 2 metri e 11, due volte campione d'Italia con la Scavolini Pesaro e già dirigente della stessa squadra marchigiana, oltre che di Fabriano, Scafati e Roma, si è presentato questa mattina alla stampa in un'affollata conferenza stampa al PalaBarbuto. Oltre al nuovo gm, presenti anche il presidente Maione, il coach Piero Bucchi e il vicepresidente Giuseppe Maione.
E' il patron azzurro a prendere per primo la parola: "Il nuovo ciclo triennale parte dal general manager, il tassello numero uno. Bisognerà fare squadra nel senso vero della parola, è la realtà fondamentale di questo sport ed Ario mi è sembrato la persona giusta per assolvere questo compito. E' un uomo di questo sport, ha combattuto sul campo fino all'ultimo secondo per gran parte della sua vita e ho preferito un gm cresciuto sul campo, che uno cresciuto sulla scrivania. Quando presentai Pierfrancesco Betti dissi che l'obiettivo del club era avvicinare la gente, le istituzioni, i media al basket e lui l'ha fatto, lavorando anche sui giovani molto bene nel primo anno. La tanto celebrata Roma investe sui giovani e se ne parla molto, noi lo abbiamo già fatto con risultati migliori. Questo compito lo abbiamo assolto molto bene nel primo anno con Betti, sedendoci un pò nel secondo.
Con Costa l'obiettivo è lo stesso, da riprendere con assoluta centralità, per questo triennio è fondamentale.
Abbiamo anche ridistribuito i compiti, aumentando i poteri del coach e l'influenza della società nelle scelte. Il general manager svolgerà tutte le sue mansioni, facendo anche da collante. Questo ridistribuirà in maniera omogenea oneri ed onori".
La parola passa ad un visibilmente soddisfatto Ario Costa che si presenta cosi: "Ringrazio il presidente per le belle parole spese nei miei confronti e mi ritrovo con le sue idee e con quelle della famiglia Basket Napoli, che rispecchiano fedelmente la mia filosofia di vita. Non ci ho messo molto a scegliere Napoli, arrivata grazie a Maione ai vertici del basket europeo. A Roma stavo bene, ma il golfo, il Vesuvio e Piero Bucchi, che è una grande persona, mi hanno convinto a scegliere questa affascinante avventura. Se tutti remeremo nella stesa direzione, sarà più facile per tutti anche gestire i momenti difficili che ci saranno. Da oggi la mia disponibilità sarà completa e lavorerò a tempo pieno affinchè ci possiamo togliere delle grandi soddisfazioni e possiamo portare giovani e tanta gente al PalaBarbuto".
Interviene Giuseppe Maione e fa il punto sul Basket Napoli dal punto di vista economico e commerciale: "Finalmente siamo arrivati ad una società ben settorializzata dai vertici alle giovanili. A livello commerciale vogliamo continuare a sfruttare bene il palazzetto e a far crescere le giovanili. Per i tifosi porteremo i biglietti delle nuove gradinate a 10 euro e non aumenteremo gli altri prezzi. E, sempre al PalaBarbuto, sposteremo la sede legale, oltre ad installare uno store permanente e allestire un'altra bouvette. Cercheremo di organizzare un torneo o una partita amichevole precampionato a Napoli. Il PalArgento? In questa città se non c'è estremo disagio non si interviene, che ci siano o meno le risorse, comunque stiamo cercando di muoverci e di attivare investimenti e il Credito Sportivo (il presidente Maione ha poi parlato di un progetto finanziario in divenire)".
Dopo il benvenuto a Costa da parte di coach Bucchi, il discorso si fa più tecnico quando si affrontano le questioni Rocca, Morena e Spinelli. A rispondere è il presidente Maione: "Non c'è ancora nulla di definito. Valerio ha un impegno con noi ma dipenderà dal nuovo playmaker che prenderemo. A noi capire se ci può essere ancora utile o meno il suo contributo. Rocca è sotto contratto, rappresenta tanto per questa squadra e mi ha commosso quello che ha messo in campo nel finale dello scorso campionato. Lui ha sempre una porta aperta qui, dentro e fuori dal campo, ora non ci resta che aspettare. Certo, noi faremo il possibile per trattenerlo. Per quanto riguarda Morena, la situazione è un pò complessa, ancora ne dobbiamo parlare con lui perchè aspettavamo il nuovo gm, anche se Mimmo si è sfogato con la stampa. La questione di Spinelli è tecnica quella di Morena di convenienza perchè forse, un domani, avrà un posto in società, ma, per ora, deve ancora continuare a giocare. Vedremo".
Ario Costa interviene sul discorso tecnico aggiungendo: "Dobbiamo, per le regole, mettere dentro dei giocatori italiani. Napoli ne ha di interessanti e un occhio sarà dato a giovani di prospettiva. Cercheremo dei buoni giocatori, la nazionalità è relativa. Chambers? Ottimo giocatore ma è prematuro fare nomi".
Il presidente Maione chiude il discorso spiegando perchè la Eldo non parteciperà alla Uleb Cup: "Non la faremo perchè non abbiamo ancora una squadra e non gioverebbe al nostro progetto, viste le distanze, le difficoltà logistiche e gli scarsi allenamenti causati da questi. Noi abbiamo bisogno che i giocatori stiano molto insieme, si allenino molto cementandosi come squadra, senza che si ripetano incidenti automobilistici per guida spericolata (ndr. Trepagnier), sfruttando anche le caratteristiche del nuovo gm. La Uleb non abbiamo i mezzi per vincerla, quindi inutile parteciparvi e meglio puntare l'attenzione magari a vincere qualcosa in patria".
Il progetto Eldo ha completato il puzzle della dirigenza ora completa con il gm Ario Costa, al quale auguriamo un buon lavoro a Napoli. Ora mancano i giocatori e speriamo che il nuovo staff tecnico sappia formare una squadra che possa portare ancora tanto entusiasmo al PalaBarbuto attorno alla Eldo Napoli.

 

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