(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - E'
Ario Costa il nuovo general manager della
Eldo Basket Napoli. L'ex centro di 2 metri e
11, due volte campione d'Italia con la
Scavolini Pesaro e già dirigente della
stessa squadra marchigiana, oltre che di
Fabriano, Scafati e Roma, si è presentato
questa mattina alla stampa in un'affollata
conferenza stampa al PalaBarbuto. Oltre al
nuovo gm, presenti anche il presidente
Maione, il coach Piero Bucchi e il
vicepresidente Giuseppe Maione.
E' il patron azzurro a prendere per primo la
parola: "Il nuovo ciclo triennale parte dal
general manager, il tassello numero uno.
Bisognerà fare squadra nel senso vero della
parola, è la realtà fondamentale di questo
sport ed Ario mi è sembrato la persona
giusta per assolvere questo compito. E' un
uomo di questo sport, ha combattuto sul
campo fino all'ultimo secondo per gran parte
della sua vita e ho preferito un gm
cresciuto sul campo, che uno cresciuto sulla
scrivania. Quando presentai Pierfrancesco
Betti dissi che l'obiettivo del club era
avvicinare la gente, le istituzioni, i media
al basket e lui l'ha fatto, lavorando anche
sui giovani molto bene nel primo anno. La
tanto celebrata Roma investe sui giovani e
se ne parla molto, noi lo abbiamo già fatto
con risultati migliori. Questo compito lo
abbiamo assolto molto bene nel primo anno
con Betti, sedendoci un pò nel secondo.
Con Costa l'obiettivo è lo stesso, da
riprendere con assoluta centralità, per
questo triennio è fondamentale.
Abbiamo anche ridistribuito i compiti,
aumentando i poteri del coach e l'influenza
della società nelle scelte. Il general
manager svolgerà tutte le sue mansioni,
facendo anche da collante. Questo
ridistribuirà in maniera omogenea oneri ed
onori".
La parola passa ad un visibilmente
soddisfatto Ario Costa che si presenta cosi:
"Ringrazio il presidente per le belle parole
spese nei miei confronti e mi ritrovo con le
sue idee e con quelle della famiglia Basket
Napoli, che rispecchiano fedelmente la mia
filosofia di vita. Non ci ho messo molto a
scegliere Napoli, arrivata grazie a Maione
ai vertici del basket europeo. A Roma stavo
bene, ma il golfo, il Vesuvio e Piero Bucchi,
che è una grande persona, mi hanno convinto
a scegliere questa affascinante avventura.
Se tutti remeremo nella stesa direzione,
sarà più facile per tutti anche gestire i
momenti difficili che ci saranno. Da oggi la
mia disponibilità sarà completa e lavorerò a
tempo pieno affinchè ci possiamo togliere
delle grandi soddisfazioni e possiamo
portare giovani e tanta gente al PalaBarbuto".
Interviene Giuseppe Maione e fa il punto sul
Basket Napoli dal punto di vista economico e
commerciale: "Finalmente siamo arrivati ad
una società ben settorializzata dai vertici
alle giovanili. A livello commerciale
vogliamo continuare a sfruttare bene il
palazzetto e a far crescere le giovanili.
Per i tifosi porteremo i biglietti delle
nuove gradinate a 10 euro e non aumenteremo
gli altri prezzi. E, sempre al PalaBarbuto,
sposteremo la sede legale, oltre ad
installare uno store permanente e allestire
un'altra bouvette. Cercheremo di organizzare
un torneo o una partita amichevole
precampionato a Napoli. Il PalArgento? In
questa città se non c'è estremo disagio non
si interviene, che ci siano o meno le
risorse, comunque stiamo cercando di
muoverci e di attivare investimenti e il
Credito Sportivo (il presidente Maione ha
poi parlato di un progetto finanziario in
divenire)".
Dopo il benvenuto a Costa da parte di coach
Bucchi, il discorso si fa più tecnico quando
si affrontano le questioni Rocca, Morena e
Spinelli. A rispondere è il presidente
Maione: "Non c'è ancora nulla di definito.
Valerio ha un impegno con noi ma dipenderà
dal nuovo playmaker che prenderemo. A noi
capire se ci può essere ancora utile o meno
il suo contributo. Rocca è sotto contratto,
rappresenta tanto per questa squadra e mi ha
commosso quello che ha messo in campo nel
finale dello scorso campionato. Lui ha
sempre una porta aperta qui, dentro e fuori
dal campo, ora non ci resta che aspettare.
Certo, noi faremo il possibile per
trattenerlo. Per quanto riguarda Morena, la
situazione è un pò complessa, ancora ne
dobbiamo parlare con lui perchè aspettavamo
il nuovo gm, anche se Mimmo si è sfogato con
la stampa. La questione di Spinelli è
tecnica quella di Morena di convenienza
perchè forse, un domani, avrà un posto in
società, ma, per ora, deve ancora continuare
a giocare. Vedremo".
Ario Costa interviene sul discorso tecnico
aggiungendo: "Dobbiamo, per le regole,
mettere dentro dei giocatori italiani.
Napoli ne ha di interessanti e un occhio
sarà dato a giovani di prospettiva.
Cercheremo dei buoni giocatori, la
nazionalità è relativa. Chambers? Ottimo
giocatore ma è prematuro fare nomi".
Il presidente Maione chiude il discorso
spiegando perchè la Eldo non parteciperà
alla Uleb Cup: "Non la faremo perchè non
abbiamo ancora una squadra e non gioverebbe
al nostro progetto, viste le distanze, le
difficoltà logistiche e gli scarsi
allenamenti causati da questi. Noi abbiamo
bisogno che i giocatori stiano molto
insieme, si allenino molto cementandosi come
squadra, senza che si ripetano incidenti
automobilistici per guida spericolata (ndr.
Trepagnier), sfruttando anche le
caratteristiche del nuovo gm. La Uleb non
abbiamo i mezzi per vincerla, quindi inutile
parteciparvi e meglio puntare l'attenzione
magari a vincere qualcosa in patria".
Il progetto Eldo ha completato il puzzle
della dirigenza ora completa con il gm Ario
Costa, al quale auguriamo un buon lavoro a
Napoli. Ora mancano i giocatori e speriamo
che il nuovo staff tecnico sappia formare
una squadra che possa portare ancora tanto
entusiasmo al PalaBarbuto attorno alla Eldo
Napoli.