21/5/2005
(l'inviato Carmine Casella) -
Ufficializzato ciò che ormai si sapeva da tempo:
Andrea Fadini lascia l’incarico di gm della
Pompea Napoli. A confermarlo è stato il diretto
interessato durante la conferenza stampa
tenutasi ieri pomeriggio in un hotel del
lungomare cittadino, presenti anche i massimi
dirigenti della società partenopea, con il
presidente Maione in testa, accompagnato dal
figlio, e vicepresidente, Giuseppe.
Una chiusura del rapporto di lavoro, durato
quattro anni, avvenuto in un clima assolutamente
cordiale, come ha precisato lo stesso Fadini:”
Sono contento che in questa conferenza stampa di
commiato dall’ incarico di gm siano presenti l’
Avv. Maione e suo figlio Giuseppe, cui rivolgo
il mio ringraziamento per non aver mai
interferito nel mio lavoro durante il periodo di
permanenza in questa società. Colgo l’occasione
per invitare la città di Napoli a stare loro
vicini, a sostenerli per il futuro, ma anche a
chi di dovere di fare il possibile per ridare il
Mario Argento ai tifosi, unici al mondo come
calore ”. Il dirigente friulano ha poi tracciato
un bilancio della sua attività partenopea:” In
questi anni abbiamo ottenuto dei risultati
meravigliosi, dalla promozione in A il primo
anno fino al quinto posto assoluto la stagione
scorsa, mentre l’ultima appena terminata è stata
decisamente la peggiore, dove posso ammettere
con serenità di aver commesso degli errori, di
avermi fidato ad esempio troppo di un giocatore
rispetto ad un altro. Del resto però, avevo
dichiarato in tempi non sospetti, che in quest’ultima
annata avremmo sofferto tantissimo perché
abbiamo disputato anche l’Uleb, i tanti
infortuni capitati ai vari giocatori, poi, hanno
complicato il resto”.
Qualche velato rimpianto per l’interruzione del
rapporto, ma anche tanti ringraziamenti per il
lavoro svolto, nelle parole del presidente
Maione:” In questi quattro anni abbiamo maturato
una grandissima esperienza grazie alla presenza
di Fadini. Stiamo varando un nuovo progetto
triennale, spiace non poterlo condividere con
lui. Non ho insistito nel trattenerlo a Napoli,
rispetto a quanto ho fatto negli anni passati,
perché ho capito che aveva voglia di nuove
esperienze. Noi andremo avanti per la nostra
strada, anche se non possiamo nascondere le
grosse difficoltà che stiamo incontrando causa
la mancanza della disponibilità del Palargento”.
Il patron azzurro ha preferito glissare, per
l’occasione, sulle voci che danno candidato alla
sostituzione di Fadini l’ex gm di Teramo
Pierfrancesco Betti. Ancora qualche giorno di
pazienza per saperne di più.
|