• BASKET DONNE: POOL COMENSE- PHARD NAPOLI 78-50, FIGURACCIA PER ANDRADE & CO. •

20/3/2006

POOL COMENSE 78
PHARD NAPOLI 50


POOL COMENSE: Macchi 15, Cirone 14, Paparazzo 10, Paterna 2, Puskar 2, Ujvari 19, Silva 1, Racca 2, Hall 6, Donvito 6. All. Rota.
PHARD NAPOLI: Diamanti, Johns 6, Zara 5, Giauro 6, Mauriello 4, Andrade 10, Fabbri ne, Bullett 8, Zanoni 7, Gentile 4. All. Ricchini.
ARBITRI: Flamini-Canestrelli.
NOTE: parziali 26-10, 43-21, 60-35. Tiri da due Comense 24\43, Phard 20\47. Tiri da tre Comense 4\16, Phard 2\14. Tiri liberi Comense 16\20, Phard 4\7. Andrade uscita per cinque falli.

(VINCENZO CIMMINO) - Clamoroso tonfo della Phard Napoli che affrontava oggi il Pool Comense in una sfida importante per i vertici della classifica. Le azzurre si sono arrese per 78-50 senza mai essere entrate in partita e non dando mai segnali di risveglio, segnali preoccupanti in ottica play-off. Mister Ricchini spiazza un po’ tutti inserendo nel five di partenza Diamanti e Giauro, con Andrade, Bullet e Gentile, lasciando in panchina sia Francesca Zara che Pollyanna Johns.
Il primo quarto vede le azzurre già tremendamente in difficoltà: dopo un inizio abbastanza equilibrato il Comense prende subito il largo grazie ad un gioco attento e aggressivo. Le azzurre soffrono la fisicità delle avversarie e in particolarmodo la grande stazza della Macchi che fa letteralmente impazzire Meri Andrade. La frazione si chiude sul 26-10 per le avversarie che chiudono la frazione con un break di 9-0. Mister Ricchini non sa come fermare gli attacchi delle Compensi e più volte cambia la difesa schierandola ora a zona ora a uomo, sempre con risultati pessimi. Nel secondo quarto le cose cambiano poco. La Andrade non scende sul parquet a causa dei tre falli che già gli pesano sul groppone, manca anche la Macchi ma ci pensano Cirone e Ujvari ad infiammare i tifosi. Con un parziale di 9-0 il Como dilaga sul 39-16: le ragazze di casa non danno punti di riferimento andando a canestro con tutti gli elementi schierati sul parquet: le varie Puskar, Cirone, Ujvari, Donvito, Paparazzo tramortiscono le campane che riescono ad interrompere quest’incubo con la Pollyanna Johns autrice comunque di una prova pessima riuscendo a segnare i primi punti solo dopo 18’ minuti dal suo ingresso sul parquet. Esce anche la Gentile dopo aver commesso 3 falli, capitan Zara prova a ridare fiducia alla Phard con un azione da tre punti ma ci pensa la solita Ujvari a fissare il 43-21 finale. Da segnalare il 50% (3/6) delle Comensi nei tiri da tre a fronte del desolante 0/6 delle azzurre che troppo spesso hanno fatto confusione in attacco forzando il tiro e risultando troppo spesso imprecise.
Nel terzo quarto si rivede Meri Andrade e la squadra pare svegliarsi: con un parziale di 8-0 la Phard si porta sul 45-29 con un ottima Zanoni che insacca anche una bomba. Ma è un fuoco fatuo: Macchi, Paparazzo e un lay-out di Ujvari riportano le atlete nostrane alla realtà, 53-33. Rientra la Gentile ma lo spettacolo è offerto ancora da Como, siamo sul 60-35, è bandiera bianca. La Phard non c’è, troppe palle perse, troppi errori, Bullet si vede poco, Pollyanna Johns ancora di meno.
L’ultima frazione è una passerella per Como e un supplizio per Napoli, la Ujvari dà spettacolo e Zara perde la testa mettendole le mani addosso: un fallo subito non giustifica la reazione del capitano. Meri Andrade esce per cinque falli: la sua partita è stata fortemente condizionata dai tre falli fatti nella prima frazione, non è stata l’atleta che di solito ammiriamo. La partita finisce 78-50, un passivo umiliante per le ragazze di Ricchini che a questo punto dovranno veramente rimboccarsi le maniche per non rischiare di fare altre figure del genere nei play-off. Il Pool Comense con questa vittoria raggiunge proprio Napoli al quarto posto in classifica. E domenica c’è il Vicenza…
 
 

 

 

 

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