15/2/2005
(Raul
D'Amato) - Gran colpo dell'Igea Sant'Antimo
che, nell’anticipo televisivo su Raisat, passa
sul parquet della Cuomo Latina con il punteggio
di 87-90. Ottima la prestazione degli uomini di
Ponticello, capaci di restare sempre aggrappati
al match nonostante più volte il distacco abbia
sorpassato la doppia cifra. Strepitoso Acunzo,
autore di 34 punti complessivi e delle due
triple che hanno consentito il sorpasso ai danni
degli avversari a due giri di lancetta dalla
sirena finale. Decisiva la lucidità di tutta la
squadra nei minuti finali e la precisione di
Pagliari dalla lunetta, per una vittoria che ha
sovvertito i pronostici della vigilia, tutti
favorevoli alla compagine laziale che dispone di
un roster attrezzato per il salto di categoria.
Nel giorne D della serie B2 successo della Coop
Puteoli ai danni del Cus Bari più di difficile
di quanto il punteggio di 96-66 dica. Trenta
minuti tribolati per i puteolani che, solo
grazie alla splendida difesa dell’ultimo quarto,
riescono a mettere le mani sui due punti.
Consueta “doppia-doppia” di capitan Dalla Libera
(22 punti con 13 rimbalzi), buone anche le
prestazioni di Cotugno e Chirico che, con le
loro triple, hanno dato il via al break
decisivo. Crescono sempre più i rimpianti per
l’Amicizia & Sport Napoli, grande con le
formazioni leader del campionato, piccola contro
le concorrenti nella lotta per la salvezza. Dopo
aver fermato Gragnano, i ragazzi di coach Pepe
fanno lo sgambetto all’altra capolista Brindisi
(85-78). Successi tanto prestigiosi quanto
inutili se, sette giorni prima, si perde
inopinatamente lo scontro diretto casalingo con
Silvi. La permanenza in serie B2, purtroppo, è
legata ad un filo sottile. Per lo stop del
Brindisi festeggia ovviamente il Gragnano che,
tra le mura amiche ma a porte chiuse dopo i
fatti di Ruvo, regola il Potenza dopo ben due
supplementari (111-103) e torna solitario in
vetta alla graduatoria con 32 punti. I lucani
trascinati da uno straordinario Rato, autore di
41 punti, hanno fatto tremare a lungo la
capolista. Coach Fabbri, oltre alla solita
coppia Di Pierro – Trevisan autrice di 45 punti
equamente distribuiti, ha potuto contare sul
buon apporto offensivo di Cei, Carchia e Conti,
oltre che sul sangue freddo del giovane Longo
autore della tripla del +4 a 38 secondi dalla
sirena finale.
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