• BASKET - IL PUNTO SULLA NUOVA ELDO TARGATA BUCCHI-COSTA, DALLA RIVOLUZIONE NEL ROSTER AI CALENDARI • 

28/7/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) - Rivoluzione. Questa la parola perfetta per indicare il primo mese della Eldo Napoli con Ario Costa come general Manager a fianco di coach Piero Bucchi. Si era parlato di un nuovo corso nella franchigia azzurra, di un nuovo progetto triennale. Nuovo. E infatti la Eldo ora è davvero nuova come lo è il suo roster. Ma non si può partire proprio da zero, c'è bisogno sempre di una roccia da usare come fondamenta sulla quale poggiare l'intera costruzione. Questa roccia per Napoli si chiama Richard Mason ROCCA. La sua conferma, sospirata, costruita con pazienza ma alla fine arrivata, è importantissima e garantisce a coach Bucchi che il posto da centro titolare resta in ottime mani.
Per il resto conferme solo per Flamini e Malaventura, via tutti gli altri: Spinelli a Scafati, Morena a Ostuni ed Ellis a Siviglia. Via anche Sesay, probabile destinazione Milano, Morandais, che ha molte richieste, Trepagnier, tentato dalla Turchia, Brown, verso il ritorno in America. Tornano a Udine e Roma per fine prestito O'Bannon e Marmarinos. Ancora da valutare la posizione di Fevola, tornato dal prestito a Capo d'Orlando.
Dopo aver fatto piazza pulita del vecchio roster, il duo Costa-Bucchi ha costruito tassello dopo tassello, la nuova Eldo. Il primo colpo è stato Chris MONROE da guardia che ha fatto benissimo in quel di Pavia. L'americano ha 26 anni, alto 1,91, è stato tra i protagonisti assoluti della stagione dell'Edimes Pavia, arrivata ad un passo dalla promozione dalla Legadue alla massima serie. Il contributo di Monroe alla causa piemontese è stato enorme, addirittura con una media di 23,6 (con il 40% da tre) punti a partita. Dopo di lui è arrivato nel capoluogo campano Jamel THOMAS, ala piccola statunitense. 31 anni, 198 cm per 98 kg, Thomas ha una grande esperienza del campionato italiano per aver vestito le maglie di Biella (due volte) Siena e Teramo, ha giocato in Europa con il Besiktas e con l'Apollon e il Panellinios Atene. L'anno scorso ha chiuso con un media a partita di 15 punti e 6 rimbalzi, è un giocatore di grande talento ed esperienza dal quale coach Bucchi si aspetta molto.
Il problema da risolvere per Ario Costa era quello annoso del playmaker che ha fatto tanto penare i tifosi azzurri la scorsa stagione. Il gm ne ha forniti ben due a coach Bucchi, Fili RIVERA e James BLUMS. Il primo è un venticinquenne portoricano dalla grande visione di gioco, molto abile a far girare la squadra e a dettare i tempi. Un ottimo difensore dotato anche di ottime capacità realizzative, ha giocato le ultime due stagioni negli Artland Dragons Quakenbrueck. Il secondo è coetaneo di Rivera, nato in Lettonia è un giocatore di grande esperienza europea, proveniente dal Lietuvos Rytas, ha nella velocità, nel senso tattico e nella penetrazione le sue armi migliori. E' dotato di ottimi fondamentali ed è attualmente impegnato con la nazionale lettone in vista degli Europei.
Dopo qualche giorni di assestamento, la Eldo ha messo a segno altri due colpi fondamentali. Ieri è arrivata l'ufficializzazione dell'ingaggio dell'ala/centro Miroslav RAICEVIC. E' un serbo di 208 cm, con passaporto greco ottenuto per aver militato per sei stagioni con l'Aris Salonicco, ha giocato anche con la maglia della Stella Rossa di Belgrado e con la nazionale serba ha disputato i Mondiali. Ha una grande forza fisica e nell'ultima stagione alla Dinamo Mosca è stato fermato da numerosi problemi fisici. A Napoli cerca il riscatto. Il sesto e (per ora) ultimo acquisto in casa Eldo è arrivato questo pomeriggio, con l'annuncio dell'ingaggio del play-guardia Mike NARDI. E' un ventiduenne italo-americano di buon talento, proveniente dai college americani, che ha firmato un contratto di tre anni, dunque un investimento da sfruttare lungo tutto il progetto varato dal presidente Maione.
Il roster è quasi completo con un probabile starting five composto da Rocca, Raicevic, Thomas, Monroe e Rivera. Ma, visti anche gli acciacchi fisici che Rocca sta lamentando dal ritiro della Nazionale Italiana, è compito di Costa trovare un centro che gli possa dare il cambio per un buon numero di minuti di qualità. Mason vedeva come soluzione un centro già affermato, visto che vorrebbe far scendere il suo minutaggio a 20, massimo 25. minuti. Invece la società sta sondando il mercato della NCAA per trovare un giovane di talento da affiancare al "Sindaco", oltre a sondare il terreno per il giovane e talentuosissimo lungo di Treviso, Andrea Renzi.
Intanto ieri sono stati varati i calendari della Lega A. Per la Eldo l'esordio è durissimo, in trasferta contro Milano, a seguire, nelle prime sei giornate, gare esterne a Roma, Teramo e Bologna (sponda Virtus) e interne contro Capo d'Orlando e Siena. Inizio dunque subito molto probante per il nuovo roster della Eldo Napoli che sarà chiamato subito a dimostrare tutto il suo valore. Gli stimoli non mancano e la dichiarazione di Ario Costa sui calendari è emblematica: "Un avvio di campionato molto difficile, inutile nasconderlo, ma adottando una frase cara al nostro presidente dico che 'a Napoli è tutto più difficile, ma alla fine è tutto molto più bello'." L'albero Eldo è stato potato, ora per vedere se i frutti nasceranno e saranno buoni c'è da attendere il giusto tempo e l'insindacabile responso del campo.

 

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