(GIUSEPPE
PALMIERI) - Rivoluzione. Questa la
parola perfetta per indicare il primo mese
della Eldo Napoli con Ario Costa come
general Manager a fianco di coach Piero
Bucchi. Si era parlato di un nuovo corso
nella franchigia azzurra, di un nuovo
progetto triennale. Nuovo. E infatti la Eldo
ora è davvero nuova come lo è il suo roster.
Ma non si può partire proprio da zero, c'è
bisogno sempre di una roccia da usare come
fondamenta sulla quale poggiare l'intera
costruzione. Questa roccia per Napoli si
chiama Richard Mason ROCCA. La sua conferma,
sospirata, costruita con pazienza ma alla
fine arrivata, è importantissima e
garantisce a coach Bucchi che il posto da
centro titolare resta in ottime mani.
Per il resto conferme solo per Flamini e
Malaventura, via tutti gli altri: Spinelli a
Scafati, Morena a Ostuni ed Ellis a
Siviglia. Via anche Sesay, probabile
destinazione Milano, Morandais, che ha molte
richieste, Trepagnier, tentato dalla
Turchia, Brown, verso il ritorno in America.
Tornano a Udine e Roma per fine prestito O'Bannon
e Marmarinos. Ancora da valutare la
posizione di Fevola, tornato dal prestito a
Capo d'Orlando.
Dopo aver fatto piazza pulita del vecchio
roster, il duo Costa-Bucchi ha costruito
tassello dopo tassello, la nuova Eldo. Il
primo colpo è stato Chris MONROE da guardia
che ha fatto benissimo in quel di Pavia.
L'americano ha 26 anni, alto 1,91, è stato
tra i protagonisti assoluti della stagione
dell'Edimes Pavia, arrivata ad un passo
dalla promozione dalla Legadue alla massima
serie. Il contributo di Monroe alla causa
piemontese è stato enorme, addirittura con
una media di 23,6 (con il 40% da tre) punti
a partita. Dopo di lui è arrivato nel
capoluogo campano Jamel THOMAS, ala piccola
statunitense. 31 anni, 198 cm per 98 kg,
Thomas ha una grande esperienza del
campionato italiano per aver vestito le
maglie di Biella (due volte) Siena e Teramo,
ha giocato in Europa con il Besiktas e con
l'Apollon e il Panellinios Atene. L'anno
scorso ha chiuso con un media a partita di
15 punti e 6 rimbalzi, è un giocatore di
grande talento ed esperienza dal quale coach
Bucchi si aspetta molto.
Il problema da risolvere per Ario Costa era
quello annoso del playmaker che ha fatto
tanto penare i tifosi azzurri la scorsa
stagione. Il gm ne ha forniti ben due a
coach Bucchi, Fili RIVERA e James BLUMS. Il
primo è un venticinquenne portoricano dalla
grande visione di gioco, molto abile a far
girare la squadra e a dettare i tempi. Un
ottimo difensore dotato anche di ottime
capacità realizzative, ha giocato le ultime
due stagioni negli Artland Dragons
Quakenbrueck. Il secondo è coetaneo di
Rivera, nato in Lettonia è un giocatore di
grande esperienza europea, proveniente dal
Lietuvos Rytas, ha nella velocità, nel senso
tattico e nella penetrazione le sue armi
migliori. E' dotato di ottimi fondamentali
ed è attualmente impegnato con la nazionale
lettone in vista degli Europei.
Dopo qualche giorni di assestamento, la Eldo
ha messo a segno altri due colpi
fondamentali. Ieri è arrivata
l'ufficializzazione dell'ingaggio
dell'ala/centro Miroslav RAICEVIC. E' un
serbo di 208 cm, con passaporto greco
ottenuto per aver militato per sei stagioni
con l'Aris Salonicco, ha giocato anche con
la maglia della Stella Rossa di Belgrado e
con la nazionale serba ha disputato i
Mondiali. Ha una grande forza fisica e
nell'ultima stagione alla Dinamo Mosca è
stato fermato da numerosi problemi fisici. A
Napoli cerca il riscatto. Il sesto e (per
ora) ultimo acquisto in casa Eldo è arrivato
questo pomeriggio, con l'annuncio
dell'ingaggio del play-guardia Mike NARDI.
E' un ventiduenne italo-americano di buon
talento, proveniente dai college americani,
che ha firmato un contratto di tre anni,
dunque un investimento da sfruttare lungo
tutto il progetto varato dal presidente
Maione.
Il roster è quasi completo con un probabile
starting five composto da Rocca, Raicevic,
Thomas, Monroe e Rivera. Ma, visti anche gli
acciacchi fisici che Rocca sta lamentando
dal ritiro della Nazionale Italiana, è
compito di Costa trovare un centro che gli
possa dare il cambio per un buon numero di
minuti di qualità. Mason vedeva come
soluzione un centro già affermato, visto che
vorrebbe far scendere il suo minutaggio a
20, massimo 25. minuti. Invece la società
sta sondando il mercato della NCAA per
trovare un giovane di talento da affiancare
al "Sindaco", oltre a sondare il terreno per
il giovane e talentuosissimo lungo di
Treviso, Andrea Renzi.
Intanto ieri sono stati varati i calendari
della Lega A. Per la Eldo l'esordio è
durissimo, in trasferta contro Milano, a
seguire, nelle prime sei giornate, gare
esterne a Roma, Teramo e Bologna (sponda
Virtus) e interne contro Capo d'Orlando e
Siena. Inizio dunque subito molto probante
per il nuovo roster della Eldo Napoli che
sarà chiamato subito a dimostrare tutto il
suo valore. Gli stimoli non mancano e la
dichiarazione di Ario Costa sui calendari è
emblematica: "Un avvio di campionato molto
difficile, inutile nasconderlo, ma adottando
una frase cara al nostro presidente dico che
'a Napoli è tutto più difficile, ma alla
fine è tutto molto più bello'." L'albero
Eldo è stato potato, ora per vedere se i
frutti nasceranno e saranno buoni c'è da
attendere il giusto tempo e l'insindacabile
responso del campo.